32^ giornata, l?analisi: turno che lancia Juve, Fiorentina e Siena - Calcio News 24
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2013

32^ giornata, l?analisi: turno che lancia Juve, Fiorentina e Siena

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Il lungo weekend calcistico apre la personale volata scudetto della Juventus: non che ci fosse bisogno di ulteriori conferme, ma ora il distacco dalle avversarie appare statisticamente incolmabile. Tornata chiave anche in ottica Champions: pareggiano Milan e Napoli e ad approfittarne è la Fiorentina, ora con vista sul terzo posto. Salvezza: bene il Siena. Analizziamo nel dettaglio quanto accaduto nella trentaduesima giornata di campionato.

JUVE CONFERMA IL TITOLO, TRA MILAN E NAPOLI VINCE MONTELLA – In realtà pochi dubbi in merito: i bianconeri hanno dimostrato nell’intero arco della stagione di non avere rivali nella contesa al secondo titolo consecutivo della gestione Conte. La vittoria esterna contro una Lazio incerottata ed in caduta libera nel girone di ritorno testimonia la netta supremazia in territorio nazionale, spetta alla prossima stagione la ricerca delle chiavi giuste per affermarsi anche in campo internazionale. Tra Milan e Napoli un pareggio che allontana i rossoneri dal secondo posto: meglio la squadra di Allegri in avvio, decisa poi la reazione dei partenopei a cui va però il demerito di non aver affondato il colpo decisivo negli ultimi venti minuti disputati in superiorità numerica per l’espulsione di Flamini. Diavolo che ora deve guardarsi le spalle dall’assalto della Fiorentina: dopo l’errore nell’approccio allo scontro diretto con il Milan, la squadra di Montella si è rilanciata alla grande sul campo di un’Atalanta in difficoltà nella ripresa sotto il profilo atletico e vede il Milan nel mirino. Quattro le lunghezze di distanza – vantaggio viola negli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti – ulteriormente riducibili nel prossimo turno, quando i rossoneri saranno impegnati allo Juventus Stadium e la Fiorentina ospiterà il Torino.

VITTORIE PESANTI PER ROMA E UDINESE, INTER ALLO SBANDO – La Roma passa a Torino grazie all’ennesima perla di Erik Lamela ed al ritorno al gol di Osvaldo dopo più di due mesi: i granata avrebbero meritato qualcosa in più in termini di prestazione ma nel girone di ritorno hanno palesato limiti difensivi ben nascosti nella prima fase della stagione. Ne approfitta la Roma che ritorna alla vittoria dopo due turni in cui ha raccolto un solo punto e si rilancia nella contesa all’Europa League. Obiettivo ora alla portata anche dell’Udinese: le due vittorie consecutive – imbarazzante la prestazione del Parma – la riportano tecnicamente a soli tre punti dalla quinta piazza occupata dalle due romane, i friulani possono sfruttare la vena realizzativa di due attaccanti del calibro di Luis Muriel e Totò Di Natale. Con l’assenza di quest’ultimo a Parma si è scatenato il colombiano, autore di una prova strepitosa condita da accelerazioni impressionanti, dribbling in ripetizione, fiuto del gol e lucidità nell’assist. Un potenziale fenomeno. Crolla l’Inter a Cagliari: carattere eccezionale dei sardi che, nonostante le vicende presidenziali e le diatribe legate allo stadio, mantengono compattezza e determinazione. Nerazzurri in crisi: il numero di infortuni si va a sommare alla mancanza di identità per una squadra decisamente al di sotto delle aspettative iniziali.

SALVEZZA: SCATTO SIENA, DERBY DELUDENTE, BLACKOUT PALERMO – In chiave retrocessione turno di campionato decisamente favorevole al Siena di Iachini: va dato grande merito ai toscani nell’aver creduto in un’impresa apparentemente irrealizzabile in avvio, praticamente impossibile dopo le cessioni di gennaio. Il Siena passa sul campo di un inevitabilmente spacciato Pescara e allunga su Genoa e Palermo, entrambe costrette al pari da Samp e Bologna: il derby di Genova, carico in termini di spettacolo, agonismo e determinazione, si condisce però di bassi contenuti tecnici ed il risultato è un pareggio che complica i piani salvezza del Grifone; non è da meno lo stop interno di un Palermo che dopo due vittorie consecutive ha rilanciato con forza le ambizioni salvezza ma non è riuscito a superare un discreto Bologna dopo l’errore commesso da un affidabile portiere quale Sorrentino. Siena dunque a 30 punti e con due lunghezze di vantaggio proprio su Palermo e Genoa, programma concluso dal pareggio a reti bianche tra Chievo e Catania: passettino verso la salvezza per i clivensi, occasione persa per i siciliani in chiave Europa League.