Mourinho, le 10 frasi celebri dello Special One - VIDEO
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55 volte Mou: le 10 frasi celebri dello Special One – VIDEO

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triplete mourinho

Josè Mourinho è un oratore nato. All’allenatore portoghese piace provocare ed esercitare potere attraverso quello che dice, arma fondamentale nella costruzione di squadre vincenti

Per i detrattori, Mourinho è più bravo come comunicatore che come allenatore: in 15 anni di carriera ad alto livello ha dato vita a una serie innumerevole di show in conferenza stampa che hanno fatto impazzire i tifosi del club guidato da Mou e infuriare quelli rivali. Non basterebbe un libro per raccogliere tutte le sue dichiarazioni mirate a destabilizzare questo o quell’avversario. Oggi, nel giorno del suo 55esimo compleanno, ripercorriamo le 10 frasi più significative dello Special One.

10 – Special One

10 Luglio 2004: fresco campione d’europa con il Porto esordì durante la presentazione come nuovo allenatore del Chelsea con questa frase: «Vi prego di non chiamarmi arrogante, ma sono campione d’Europa e credo di essere speciale. Se avessi voluto un lavoro facile sarei rimasto al Porto: una bella sedia blu, una Champions League, Dio, e dopo Dio, io.»

9 – Pirla, anzi no

4 Giugno 2008: altra conferenza stampa di presentazione, questa volta come tecnico dell’Inter, altro show in conferenza: al portoghese viene chiesto insistentemente di Lampard e di un suo possibile approdo all’Inter. Mou risponde così:

8 – Monaco?

15 settembre 2008: di nemici Josè Mourinho ne ha avuti molteplici. Storico è stato l’ad del Catania, Pietro Lo Monaco che aveva detto: «Mourinho è da prendere a bastonate sui denti». La replica del portoghese è di alto livello:

7 – ¿ Por què?

27 aprile 2011: Dopo la semifinale di andata di Champions League persa per 0-2 contro il Barcellona, Mourinho si scaglia contro il direttore di gara, reo di aver condizionato pesantemente la gara. La ripetizione infinita di Por què diventa ben presto un tormentone sui social.

6 – Google

21 Giugno 2012: il passatempo preferito di Mourinho è il cercare continuamente di screditare e annullare completamente il detrattore di turno. Compito svolto alla perfezione con Zeman: «Sarei un mediocre? Rispetto le opinioni di tutti, anche quelle di Zeman. Scusi, ma dove gioca questo Zeman? Lo cercherò su Google».

5 – Anti Juve

19 febbraio 2010: Nell’anno del Triplete, Mourinho ne aveva per tutti: qui inveisce contro la Juventus, accusata di possedere un’area di rigore un po’ particolare:

4 – Ranieri

Una delle vittime più vessate da Mourinho. Dall’accusa di non aver mai vinto nulla e di non essere riuscito a parlare in inglese nonostante i 5 anni trascorsi oltremanica. Una compilation da non perdere:

3 – Il rumore dei nemici

22 agosto 2009: in questo Mourinho è davvero un maestro. Catalizzare l’attenzione e le notizie su di sè, proteggendo la squadra. Uno scudo imperforabile che non ha eguali nel mondo:

2 – Contro De Laurentiis

19 febbraio 2010: Josè Mourinho in conferenza stampa attacca il Napoli rispondendo a De Laurentiis che ha detto: «Non vorrei uno come lui al Napoli». «Per me non ha i soldi» la risposta chiara del tecnico nerazzurro

1- Zeru Tituli

3 marzo 2009: Conferenza stampa rimasta nel cuore e nella mente di tutti i tifosi interisti. In 20 minuti di conferenza stampa annulla tutte le dirette inseguitrici di quell’anno per lo scudetto. Il tormentone Zeru Tituli perseguiterà Juve, Roma, Milan anche negli anni a seguire.