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2014

Brasile 2014, gruppo F: Argentina – Iran, sintesi e pagelle

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messi argentina giugno 2014 ifa

Colpo di genio della Pulce nei minuti di recupero e qualificazione archiviata per l’Argentina.

MONDIALI ARGENTINA IRAN SINTESI PAGELLE – E’ terminata pochi minuti fa la sfida dell’Estadio Mineirao di Belo Horizonte tra Argentina e Iran, gara valida per il secondo turno del Gruppo F.

PRIMO TEMPO – Come era prevedibile, l’Iran tende a chiudersi in difesa per contenere l’Argentina, ma al 4’ riescono anche a proiettarsi in avanti, mettendo i brividi alla Seleccion con un calcio di punizione sul quale per poco non arriva Gucci di testa. Risponde subito l’Argentina con una grande giocata di Zabaleta, che tocca di prima per Aguero, il quale si libera in area di rigore e calcia, ma il tentativo viene respinto dalla difesa avversaria. Comincia a carburare l’Argentina, che schiaccia l’Iran nella sua area: occasionissima al 13’ con una gran palla di Gago per Higuain, che taglia la difesa ma non riesce a superare l’attento Haghighi in uscita. Ci prova Di Maria al 18’ ma il suo sinistro a giro finisce ben alto sopra la traversa. Gran parata di Haghihi al 21’, che nega la gioia del gol ad Aguero, autore di una bella conclusione di destro. Sfiora il vantaggio anche Rojo con un colpo di testa al 24’ su calcio d’angolo di Di Maria, ma non trova di poco lo specchio della porta. Sopra la barriera e sopra la traversa la palla calciata da Lionel Messi su punizione al 33’. Spinge l’Argentina, ma senza precisione: al 37’ Garay stacca di testa dopo il suggerimento da punizione di Messi, ma il difensore non riesce a dare la “frustrata” necessaria al pallone per inquadrare la porta. Si riaffaccia in avanti l’Iran, che al 42’ rimedia un corner, sugli sviluppi del quale Hosseini sfiora il gol con un bel colpo di testa, ma non inquadra l’incrocio dei pali. La prima frazione di gioco si chiude con l’incornata imprecisa di Fernandez su corner di Di Maria.

SECONDO TEMPO – Non migliora la manovra dell’Argentina, che non riesce a trovare spazi né a velocizzare il proprio gioco, dando così modo all’Iran di restare compatta. Al  50’, però, crea scompiglio Messi con una percussione centrale, poi scarica su Zabaleta, che cerca il sinistro a giro, ma spedisce fuori la palla. Grande intervento di Romero al 53’ sul colpo di testa di Gucci, che anticipa Fernandez, sfrutta il gran cross di Montazeri e va a botta sicura, trovando però la risposta del portiere. Fatica ad accendersi l’Argentina, prova a farlo al 60’ Messi con un’accelerazione verticale che sorprende l’Iran, poi il tiro a giro accarezza il palo. Brividi al 64’ per Romero, davanti a cui si accende un parapiglia per cercare la palla, ma per fortuna la difesa riesce a spazzare prima che Gucci arpioni il pallone. L’Iran ci crede e prende coraggio, ne guadagna lo spettacolo: al 67’ colpo di testa perfetto di Dejagah, che riesce ad anticipare Zabaleta, ma Romero riesce a salvarsi in corner. Al 73’ Messi cerca di aggirare la barriera da calcio di punizione con un tiro a giro che però finisce sull’esterno della rete. Dopo un giro di lancette ha cercato la soluzione personale Di Maria, ma Haghighi è stato bravo a chiudere lo specchio. Gli ingressi di Palacio e Lavezzi scuotono l’Argentina, che torna a spingere forte: all’82’ tiro da fuori area di Rojo, che però non trova la porta, all’84, invece, Palacio va sicuro di testa, ma Haghighi toglie la palla dallo specchio della porta. Clamorosa occasione per l’Iran all’86’ con Gucci che si invola in contropiede verso Romero, il quale vola per parare il tiro. Nel finale si accende la Pulce, che ha sonnecchiato per tutta la partita: al 91’ controllo, dribbling e tiro a giro di Messi contro cui non può far nulla Haghighi.

QUESTO E’ MESSI – Il colpo del maestro: Lionel Messi trascina l’Argentina agli ottavi di finale. E’ la terza qualificazione consecutiva in anticipo per la Seleccion. Quando l’Iran preparava la festa per quello che sarebbe stato un clamoroso pareggio, ecco che la Pulce, dopo una partita opaca, accendersi. Sabella, però, non può dirsi soddisfatto del gioco espresso, a differenza di Queiroz, il quale non può che complimentarsi con la sua squadra, che ha affrontato i fuoriclasse argentino con coraggio e organizzazione.

LE PAGELLE

ARGENTINA (4-3-3): Romero 8; Zabaleta 6, F. Fernandez 5, Garay 6, Rojo 6; Gago 5, Mascherano 6.5, Di Maria 6 (dal  93’ Biglia sv); Aguero 5.5 (dal 76’ Lavezzi 6), Higuain 5 (dal 77’ Palacio 6.5), Messi 6. 

IRAN (4-2-3-1): A. Haghighi 8; Montazeri 7, Hosseini 7, Sadeghi 7, Pooladi 6.5; Nekounam 6, Teymourian 6; Haji Safi 6 (dall’87’ R. Haghighi sv), Dejagah 6.5 (dall’85’ Jahanbakhsh sv), Shojaei 6 (dal 76’ Heydari 6); Ghoochannejad 6.5.

IL TABELLINO

ARGENTINA 1-0 IRAN

Marcatori: 91’ Messi.

Ammoniti: Nekounam, Shojaei.

ARGENTINA (4-3-3): Romero; Zabaleta, F. Fernandez, Garay, Rojo; Gago, Mascherano, Di Maria (93’ Biglia); Aguero (76’ Lavezzi), Higuain (77’ Palacio), Messi. A disposizione: Andujar, Campagnaro, Perez, Rodriguez, Orion, A. Fernandez, Demichelis, Alvarez, Basanta. CT: Sabella. 

IRAN (4-2-3-1): A. Haghighi; Montazeri, Hosseini, Sadeghi, Pooladi; Nekounam 6, Teymourian; Haji Safi (87’ R. Haghighi), Dejagah (85’ Jahanbakhsh), Shojaei (76’ Heydari); Ghoochannejad. A disposizione: Beikzadeh, Ansari Fard, Hadadifar, Ahmadi, Mahinni, Alnameh, Rahmani, Beitashour, Davari.  CT: Queiroz.

Arbtro: Mazic. Assistenti: Ristic-Djurdjevic. IV: Hauata.