Serie A, 5^ giornata: Inter – Fiorentina, pagelle

Gara a dir poco strana: l’Inter non brilla affatto ma vince la gara

SERIE A 5^ GIORNATA INTER FIORENTINA – Ecco le pagelle del posticipo del quinto turno di campionato tra Inter e Fiorentina, sfida terminata sul risultato di 2-1 per i padroni di casa.

Inter (3-5-1-1)

Handanovic 7 – Salva l’Inter nella prima frazione con due interventi all’altezza della sua fama e per questione di millimetri non intercetta il rigore di Rossi. Si ripete con il salvataggio su Ilicic nella ripresa.

Campagnaro 7 – Uomo fidato di Mazzarri, è anche il più concentrato: oggi centrocampista aggiunto in diverse occasioni quando si sovrappone ad un non particolarmente attivo Jonathan.

Ranocchia 6.5 – Bene in termini di posizione, soffre quando preso in velocità: proprio in una di queste occasioni rimedia un cartellino giallo. Svetta sulle palle alte ed è in costante crescita a livello di convinzione.

Juan Jesus 5 – L’Inter dalle sue parti soffre: i movimenti tra le linee di Joaquin fanno male alla tenuta difensiva nerazzurra e lui non brilla per tempismo nella lettura delle situazioni di gioco. Qualche passaggio sbagliato. Causa poi il penalty realizzato da Rossi.

Jonathan 6.5 – Avrebbe i metri a disposizione per affondare la falcata considerando la difesa a quattro messa in campo dagli avversari: il predominio territoriale della Fiorentina lo induce però a restare basso. Sfrutta l’errore di Mati Fernandez per siglare la rete del vantaggio nerazzurro.

Guarin 5.5 – Prima frazione di gara molto negativa: non riesce in nessun modo ad opporsi al palleggio viola e finisce con il giocare pochi palloni. Nella ripresa subito una conclusione dalla distanza che lo incoraggia ma viene sostituito da Mazzarri quando l’Inter va sotto.

(al 67’ Icardi) 6 – Mette il fisico nell’arrembaggio finale nerazzurro.

Cambiasso 6.5 – Prestazione a dir poco sottotono: fa poco e lo fa male per 70 minuti, sovrastato dagli opposti fiorentini. Poi il gol da centravanti vero che lo riscatta in pieno salvando un’Inter in enorme difficoltà.

Taider 5 – Vede i mostri con i centrocampisti viola e non ne azzecca una: disastroso in termini di impostazione, non brilla in fase di non possesso.

(al 61’ Kovacic) 6 – Non gioca un numero elevato di palloni ma corre e pressa quando nel finale la Fiorentina prova a recuperare il risultato.

Nagatomo 5.5 – Non replica le straordinarie prestazioni di questo spezzone di campionato e soprattutto nel primo tempo lascia praterie a Joaquin.

Alvarez 6 – Parte benino ma si spegne alla distanza: quando l’Inter gioca male lui ci prova, quando gioca bene sparisce.

Palacio 5.5 – Meno reattivo rispetto ai suoi elevatissimi standard, peraltro non servito a dovere dai suoi compagni di squadra.

Fiorentina (4-3-2-1)

Neto 5.5 – Nel primo tempo è chiamato all’ordinaria amministrazione, poi deve salvare su un bolide dalla distanza di Guarin. Colpe sul gol di Cambiasso: l’uscita che anticipa l’azione del gol è sballata. Gran parata nel finale su Pereira.

Tomovic 6 – Non demerita in contenimento su Nagatomo, meno presente però in fase di sovrapposizione ed in alcune occasioni avrebbe l’opportunità di accompagnare l’azione dei compagni.

Rodriguez 7 – E’ un muro. Respinge qualsiasi cosa capiti dalle sue parti e si muove bene sia in laterale che sulle palle aeree.

Savic 6 – Non sempre pulitissimo ma forma una buona coppia difensiva con Gonzalo Rodriguez-

Pasqual 6 – Deve abbandonare anticipatamente il campo a causa di un infortunio muscolare ma fino ad allora ricopre con la solita diligenza la sua corsia sinistra accompagnando con costanza lo sviluppo del gioco e dettando il passaggio ai compagni di squadra.

(dal 36’ Alonso) 6.5 – Entra bene in campo: nella ripresa è un suo cross a causare poi il calcio di rigore con cui Rossi sblocca la gara. Buona falcata, può crescere ulteriormente.

Aquilani 5.5 – Perde una palla sanguinosa che poi porta allo sviluppo dell’azione del pareggio nerazzurro: nel complesso non disputa una gara da ricordare, alla lunga risulta il meno lucido del centrocampo viola.

Ambrosini 6.5 – Meno qualità e tempi di gioco rispetto a Pizarro, ma puntualità nella fase d’interdizione grazie a fisico ed atletismo intatti: ha la personalità per rappresentare una risorsa importante nel centrocampo viola, reparto cardine della squadra di Montella.

(al 78’ Vecino) s.v.

Borja Valero 6.5 – Tesse la tela della sua Fiorentina e spetta a lui garantire ad una Fiorentina priva di Pizarro, Cuadrado e Gomez: resta il più freddo anche nella fase di sofferenza della sua squadra, basti pensare all’occasione sui piedi di Ilicic a dieci minuti dal termine.

Joaquin 6 – Ha il demerito di fallire una chiarissima occasione da gol che avrebbe sbloccato la gara nel primo tempo, ma fa a fette le linee nerazzurre con le sue galoppate: in evidente crescita, può inserirsi nell’architrave tattica di Montella. Si spegne nella ripresa.

Mati Fernandez 5.5 – Si accende soltanto ad intermittenza e sembra essere proprio questo il suo limite più evidente: se vivo è un calciatore che abbina qualità ad efficienza, i tratti di discontinuità non sono pochi. Debole su Jonathan in occasione del 2-1.

Rossi 6.5 – Recupero oltre ogni rosea aspettativa: nel primo tempo dà una palla da urlo a Joaquin che non ne approfitta a dovere, nella ripresa realizza con precisione il penalty. Il prossimo passo è quello di arrivare ad una tenuta atletica che possa permettergli di reggere i novanta minuti.

(al 69’ Ilicic) 5 – Fallisce una chiarissima occasione da rete.