2013
Sampdoria, ag. Zaza: «Potrebbe restare, il Napoli…»
CALCIOMERCATO SAMPDORIA ZAZA NAPOLI – Christian Maifredi è tornato a fare il punto sul futuro di Simone Zaza, con un’intervista realizzata per Radio Kiss Kiss. L’agente del giovane attaccante azzurro, che sta per tornare alla Sampdoria dopo un’ottima stagione tra le fila dell’Ascoli, ha fatto capire che un eventuale approdo al Napoli potrebbe essere controproducente per la crescita del proprio assistito: «L’ottima stagione di Simone ha fatto sì che diversi club della massima serie gli abbiano messo gli occhi addosso. Stiamo lavorando con il club che detiene la proprietà del cartellino di Simone per verificare quale potrebbe essere la migliore situazione per gestire il ragazzo. Ancora non c’è nulla di definito, ma nei prossimi giorni potrebbe cambiare qualcosa. Andrà in una big e verrà ceduto in prestito? Non ne sono così certo: Zaza potrebbe anche giocare un’altra stagione a Genova. Nelle fasi di mercato, un giorno può essere sufficiente per cambiare l’intera prospettiva. Bisogna aspettare un po’ per vedere cosa decideranno a Genova. L’interessamento del Napoli? Recentemente non ci sono stati contatti diretti, ma ci son o stati incontri casuali nelle sedi di mercato con la dirigenza partenopea che mi ha mostrato l’interesse nei confronti di Zaza. Ci sono degli step da rispettare. Il Napoli oggi è il secondo club italiano e forse non è il club adatto per far crescere un esordiente in serie A. E’ una piazza che ti fa tremare, Napoli ed i napoletani sono unici in Italia e al mondo. Napoli ha un grande fascino, quest’anno è esploso Lorenzo Insigne, che ha tuttavia origini partenopee e può essere considerato una mosca bianca. Ma nella vita non si sa mai, può sempre accadere l’impensabile. L’ideale per Zaza sarebbe lavorare qualche settimana con Benitez e con i nuovi compagni azzurri per poi andare a giocare in un club più facile come primo impatto. Nell’eventualità che il futuro di Simone possa essere a Napoli, il miglior percorso potrebbe essere quello di svolgere la preparazione a Dimaro per poi cercare continuità altrove.»