2013
Sassuolo, Bonato: «Berardi vicino alla Juventus, ci piace Acerbi. Sansone…»
Il direttore sportivo neroverde tra progetti ed idee di mercato.
CALCIOMERCATO SASSUOLO BONATO – Prima stagione nella massima serie per il Sassuolo, una grande responsabilità anche per il direttore sportivo Nereo Bonato, che ai microfoni di Tuttosport ha parlato del progetto neroverde: «Serve un salto di qualità totale. Per questo abbiamo avviato una ristrutturazione a livello societario e di strutture. Tornerà con noi Giovanni Rossi, che ha vissuto una grande esperienza da responsabile del settore giovanile della Juventus: un innesto importante. A giorni sarà ufficiale il trasferimento a Reggio Emilia, ristruttureremo il campo e gli spogliatoi del Giglio, dove la squadra si allenerà. Se ci confermeremo in Serie A, il prossimo passo sarà la costruzione di un centro sportivo per la prima squadra e le giovanili. Una società come il Sassuolo, per la prima volta in un campionato difficilissimo e con gap economici importanti, dovrà battagliare per la salvezza. In prospettiva però vogliamo ripetere un percorso come quello di Chievo e Catania».
Sul fronte calciomercato, invece, Bonato ha spiegato: «Abbiamo 11 giocatori sotto contratto e cinque compartecipazioni, quindi non dobbiamo preoccuparci di sfoltire la rosa prima di pensare agli acquisti. Questa è sempre stata una prerogativa, e un merito, della società. Berardi? La Juve è la squadra più vicina, ma ora è impegnata su altri fronti. Ai primi di luglio faremo il punto. A Domenico farebbe bene restare un anno a Sassuolo, ma di certo ha qualità importanti e un futuro da top club. Chibsah e Boakye? Sono in comproprietà tra Juve e Parma e tra Juve e Genoa, anche se Chibsah è un prodotto del nostro settore giovanile. Ci muoveremo dopo le compartecipazioni, sicuramente sono giocatori da A. Puntiamo sui giovani, che a Sassuolo hanno sempre fatto bene, che conoscano anche la categoria. Acerbi ha un profilo ideale. Sansone? I rapporti con la Sampdoria sono ottimi e speriamo di trovare soluzione. Però è vero che sia noi che la Samp vorremmo tenerlo».
Infine, su Di Francesco: «Abbiamo sempre scelto allenatori giovani, che magari avessero anche aver avuto esperienze difficili in categorie superiori: perché a Sassuolo servono forti motivazioni. Di Francesco ha avuto un grande impatto e ha i valori per arrivare a guidare un grande club».