2013
Confederations Cup, Gruppo B: Spagna – Uruguay, le pagelle
Iniesta spettacolare, Cavani in ombra, Gargano da incubo
CONFEDERATIONS CUP 2013 SPAGNA URUGUAY PAGELLE – Vi proponiamo le pagelle della sfida tra Spagna e Uruguay, valida per la prima giornata del Gruppo B di Confederations Cup e vinta dalle Furie Rosse con il punteggio di 2-1.
SPAGNA
Casillas 6: avrebbe potuto giocare in pigiama, anche se sulla punizione di Suarez si lascia beffare.
Arbeloa 6,5: la sua velocità irretisce Caceres, la sua saggezza tattica è utile nei pochi casi di pericoli in difesa.
Sergio Ramos 6: sulle sue piste agisce spesso Suarez, ma il difensore madridista se la cava sempre bene.
Pique 6: lo spauracchio Cavani diventa quasi un animale domestico, grazie anche all’aiuto dei compagni.
Jordi Alba 6,5: gara travolgente in fase di spinta, con le combinazioni con Fabregas e Iniesta, in difesa non corre rischi.
Busquets 6: da mediano o da centrale difensivo aggiunto, non commette sbavature e copre bene i suoi compagni giocolieri.
Xavi 6,5: si occupa di far girare in maniera scolastica la palla, con un paio di preziosismi degni di un mago. (76′ Javi Martinez s.v.)
Fabregas 7: si presenta subito con un palo clamoroso, poi dà una palla splendida a Soldado per il raddoppio e gioca una grande gara. (64′ Cazorla 6: entra con la gara ormai in ghiaccio, perciò non ha molte occasioni per mettersi in mostra)
Iniesta 7,5: ancora una prestazione da Illusionista per la mezzala iberica, concreto e spettacolare con la palla tra i piedi.
Soldado 6,5: fa gol alla prima palla buona che gli arriva tra i piedi, la sua presenza in mezzo all’area è sempre un pericolo.
Pedro 6,5: Lugano gli dà una mano sulla conclusione che vale l’1-0, la sua velocità tiene in costante allerta i difensori avversari. (81′ Mata s.v.)
Allenatore del Bosque 6,5: non si affida alla formazione tipo, ma chi gioca dimostra di essere sul pezzo e di voler iniziare con il piede giusto questa missione in terra brasiliana.
URUGUAY
Muslera 6: il palo lo salva su Fabregas, Lugano gli butta in porta la conclusione di Pedro e Soldado lo batte imparabilmente.
M. Pereira 4,5: il suo problema principale riguarda il dover affrontare l’inarrestabile terzetto Jordi Alba-Iniesta-Fabregas.
Godin 5: fa una fatica infernale nel reggere sulle offensive iberiche, così come il suo compagno Lugano.
Lugano 4,5: maldestra e sfortunata la sua deviazione sul gol di Pedro, ma più in generale soffre sugli attacchi spagnoli.
Caceres 5: Arbeloa lo mette più di una volta in difficoltà, le sue proverbiali sgroppate restano solo un ricordo sbiadito.
Gargano 4,5: giocare da mediano contro la Spagna non è facile per nessuno, per lui è un vero e proprio incubo. (63′ Lodeiro 6: resta lui in posizione di interditore, patendo un po’ sul giro palla spagnolo)
C. Rodriguez 5,5: la sua partita è costituita da tocchi e giocate fini a sè stesse, che irritano i compagni e non gli avversari.
Perez 5,5: pagella simile a quella del compagno Gargano, anche se il bolognese fa un po’ meno fatica. (69′ Forlan 5,5: gioca venti minuti da trequartista e prova a lasciare il segno, ma senza fortuna)
Cavani 5,5: l’impegno non manca mai, che però non ha tante occasioni perchè i compagni faticano a superare il centrocampo.
Ramirez 5: la divisa bianca lo aiuta nel camuffarsi da fantasma, visto che la sua prestazione risulta impalpabile. (46′ Gonzalez 6: entra dopo l’intervallo e dà maggiore dinamismo al centrocampo uruguaiano.)
Suarez 6: si incarica di mettere Cavani in condizioni di cercare il gol, la rete la trova lui con una splendida punizione
Allenatore Tabarez 5: la sua squadra ha il grosso demerito di aspettare gli avversari fino al primo gol, e con la Spagna scoprirsi per cercare di recuperare vuol dire spesso prendere un’imbarcata.