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2013

Confederations Cup, Gruppo A: Messico – Italia, le pagelle

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Barzagli e Maza da 4 in pagella, Guardado in palla, Pirlo dio del calcio

MESSICO ITALIA CONFEDERATIONS CUP PAGELLE – L’Italia ha affrontato il Messico in questa prima giornata della fase a gruppi della Confederations Cup 2013 in Brasile. Andiamo a vedere come si sono comportati i ventidue in campo al Maracanà, buona lettura con le nostre pagelle del match.

MESSICO

Corona 5.5: Salva più volte il Messico sui numerosi tiri italiani ma non convince sul gol di Pirlo. Va bene, la punizione era imparabile, ma perché togliere la mano in quella maniera?
Flores 5: Sulla sua fascia patisce uno sprinter Giaccherini e anche De Sciglio gli crea grattacapi. Forse è avvezzo a posizioni più avanzate, non bene stasera il giocatore del Cruz Azul. Migliora quando viene spostato a centrocampo.
Maza 4: Forse il nostro Maza non giocherebbe nemmeno a Tahiti, figuratevi che penuria di difensori c’è in Messico. Se i messicani non capitolano è perché noi siamo troppo convinti di essere fenomeni, ma il centrale numero 2 è veramente sempre fuori dal gioco.
Moreno 5.5: Il migliore della retroguardia avversaria, si vede che è quello che ha più esperienza in Europa. Non male la sua partita, non commette errori particolari e si deve sdoppiare per coprire le falle di Maza. Poi alla lunga capitola e tatticamente esce male sul 2-1 italiano.
Salcido 5.5: Dalle sue parti staziona uno spento Marchisio, per questo il lavoro da compiere non è molto, ma lo fa bene. Fisico da Mariachi ma grinta da toro, pecca in fase offensiva e non spinge quanto dovrebbe.
Zavala 5.5: Soffre troppo i dirimpettai italiani e si limita a fare il compitino, visto che le sue competenze qualitative e tecniche non sono proprio da impostatore della manovra. Non convince il suo lavoro da frangiflutti. (85′ Jimenez s.v)
Torrado 6.5: Mastino di centrocampo, Torrado è tra i migliori in campo soprattutto per l’esperienza che dimostra di avere sia in fase di possesso sia quando deve dare una mano in copertura. Compensa alla mancanza di qualità con un impegno encomiabile.
Dos Santos 5: Una carriera passata a dimostrare di essere bravo, racchiusa nella partita di stasera: tanti tocchi, tanti frizzi e lazzi ma poca concretezza. Con piedi come i suoi si potrebbe fare di più, non pienamente sufficiente.
Guardado 6.5: La vera spina nel fianco della difesa azzurra. Il giocatore che milita nel Valencia con la sua velocità mette in crisi Abate e per poco non beffa Buffon con un sinistro velenoso. Uno dei più positivi in attacco.
Aquino 6.5: Sorpresa lieta di questo attacco messicano, il classe 1990 del Villarreal è un bel peprino che gioca bene fra le linee. Torna spesso a prenderi palla in difesa e non ha paura di cercare l’uno contro uno, gli manca poco per essere un gran giocatore. (53′ Mier 6: Può poco sul due a uno italiano).
Chicharito 7: Attaccanti di questo tipo la storia del calcio ne ha visti un miliardo: dormicchiano tutta la partita e segnano alla prima occasione da gol. Freddo sul rigore, per il resto dà fastidio agli azzurri.
All. De La Torre 5: Poca roba questo Messico, anche se non è per niente colpa sua se la natalità dei difensori bravi nel Paese è bassa. Tatticamente è un po’ rivedibile la formazione centroamericana e il tecnico non rischia quanto dovrebbe.

ITALIA

Buffon 6: Oggi sul calendario non è segnato il giorno di San Gigi Buffon. Gli capitano poche occasioni per mettersi in mostra, a dir la verità sono più i rinvii delle parate, sul rigore può poco o nulla.
Abate 5.5: Si fa piccionare in un paio di circostanze da Dos Santos e quando affronta Guardado sembra sempre in difficoltà. Non commette errori esiziali come alcuni colleghi (vedi sotto) ma non sembra attentissimo.
Barzagli 4: Il gol del pareggio è 100% colpa dello juventino, errore da bambino al campetto e fallo stupido in area sul Chicharito. In due anni non ci aveva abituato a tali topiche, proprio stasera doveva iniziare?
Chiellini 6: A dir la verità non è che si noti molto, e questo per un difensore è un pregio se si vuol vedere il lato positivo. Nulla può sull’erroraccio di Barzagli, fa buona guardia sugli avanti del Messico.
De Sciglio 6.5: Questo Flores non è Maicon e quindi sfrutta la vulnerabilità del giocatore. E’ il più giovane degli azzurri ma gioca con una sicumera da campione, e ne ha ben donde visto che argina spesso i messicani.
Montolivo 6: Quando non deve tirare in porta è da sette come minimo, ma in area avversaria sbaglia quanto non dovrebbe. In una posizione simile a quella che occupa nel Milan, svolge bene il suo compito ed è abbastanza propositivo.
Pirlo 8: Alla centesima partita in nazionale (al Maracanà, chapeau) gli negano un rigore che più netto non si può. Poi dopo ri ricorda di essere emulo di Chagall e pennella una punizione all’incrocio, gli dei del calcio chiedono il replay. Fuoriclasse.
De Rossi 6.5: A differenza di Marchisio, De Rossi è uno che con la maglia azzurra si esalta. Se la cava contro i pari-ruolo messicani e spezza bene la manovra avversaria quando richiesto, partita ampiamente sufficiente.
Giaccherini 6: Forse non gli è ancora chiaro che per segnare bisogna tirare in porta. Inizia bene ma poi si perde, forse troppo galvanizzato, potrebbe mangiarsi la difesa messicana ma si mangia solamente due o tre belle occasioni. Si riscatta sul 2-1. (88′ Aquilani s.v.)
Marchisio 4.5: Invisibile. Il centrocampista della Juventus viene schierato da incursore come nelle ultime apparizioni bianconere ma non riesce a trovare il passo giusto; pare fuori condizione e dà l’impressione di cambiare tipo di gioco quando indossa l’azzurro. (68′ Cerci 6: Spettatore sul 2-1 di Balotelli, dà un briciolo di frizzantezza).
Balotelli 7: Non si capisce come mai pecchi così tanto di concretezza in zona gol, certe occasioni se le trova praticamente da solo ma poi non le mette dentro. Poi nel finale diventa il Balotelli che conosciamo e segna un gol preziosissimo. Esce tra gli applausi meritati. (85′ Gilardino s.v.)
All. Prandelli 7: Il risultato gli dà ragione, gran vittoria da parte degli azzurri, molto sospirata ma che vale oro. Sul piano tattico e della occasioni stravince la partita con De La Torre, peccato che i nostri non siano concreti.

Tabellino:

Messico 1-2 Italia

Messico (4-2-3-1): Corona; Flores, Maza, Moreno, Salcido, Zavala (85′ Jimenez), Torrado, Dos Santos, Guardado, Aquino (53′ Mier), Hernandez. A disposizione: Talavera, Reyes, Molina, Barrera, Reyna, De Nigris, Meza, Herrera, Ochoa, Torres. All: De La Torre.

Italia (4-3-2-1): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, De Sciglio; De Rossi, Pirlo, Montolivo, Giaccherini (88′ Aquilani), Marchisio (68′ Cerci), Balotelli (85′ Gilardino). A disposizione: Marchetti, Sirigu, Bonucci, Maggio, Astori, Diamanti, Candreva, El Shaarawy, Giovinco. All: Prandelli.

Arbitro: Osses (Cile). Guardalinee: Roman e Astroza (Cile)

Marcatori: 27′ Pirlo (I), 34′ rig. Hernandez (M), 77′ Balotelli (I)
Ammoniti: Barzagli (I), Moreno (M), Dos Santos (M), Balotelli (I), De Rossi (I)