Imbarazzante ed ingeneroso: Jo-Jo, questa potevi risparmiartela! - Calcio News 24
Connect with us

2013

Imbarazzante ed ingeneroso: Jo-Jo, questa potevi risparmiartela!

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

jovetic2013 ifa

Le tappe di una trattativa mai decollata: è proprio Jovetic a dare la presunta accelerazione

Stevan Jovetic ha il diritto di desiderare altra destinazione, di avvertire la sensazione di un ciclo oramai concluso – quello vissuto con la maglia della Fiorentina – e di ambire a misurarsi con una piazza da lui ritenuta idonea per la definitiva affermazione. La premessa è d’obbligo, in una galassia calcistica che va sempre più nella direzione del professionismo puro e meno in quella delle bandiere.

LA DIFFICILE TRATTATIVA – Juventus su Jovetic, è storia oramai nota da almeno un anno: la dirigenza bianconera ha puntato da tempo il talento montenegrino per consegnargli la pesante eredità di Alessandro Del Piero e quella maglia numero 10 che finora non ha trovato spalle tanto larghe da essere pronte a vestirla. E’ altrettanto noto il gentle agreement con il quale, proprio nella scorsa estate, la famiglia Della Valle e l’attaccante stabilirono di non porre fine al matrimonio: soltanto al termine della stagione il calciatore sarebbe potuto partire per una cifra pari a trenta milioni di euro. Tradotto: beneplacito della società nel caso in cui l’entourage del montenegrino avesse portato sul tavolo della società un’offerta pari all’importo appena enunciato. Juve su Jovetic, come raccontavamo in partenza, ma non disposta a sborsare la cifra necessaria: da qui le complicazioni di una trattativa in realtà mai decollata, anche e non solo dunque a causa dei rapporti non propriamente idilliaci che intercorrono tra le due proprietà.

L’INTERVISTA INCRIMINATA – Da qui la classica quanto scorretta strategia volta ad abbassare il prezzo del cartellino tramite la pubblica manifestazione della volontà del calciatore. Pesanti ed ingenerose le parole di Jovetic rilasciate alla Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna: “Sento di aver dato tutto alla Fiorentina e di non poter andare oltre, il mio ciclo a Firenze è terminato e voglio misurarmi in un club come la Juventus. I bianconeri mi cercano da tempo, più di Ibra, Higuain e Tevez, sono lusingato e con Conte posso crescere ulteriormente e vincere”. Metodo Raiola? Qualcosa di simile: rompere con la società, indicare la futura destinazione ed indirizzare l’esito di un’operazione. Ingeneroso per chi afferma di provare riconoscenza verso la società che lo ha tramutato in un campione e verso una piazza che lo ha amato devotamente e storicamente non proprio affine alla tifoseria bianconera.

IL FUTURO – Insomma, caro Jo-Jo, potevi risparmiartela! E’ un diritto insindacabile ambire a qualsiasi cosa possa essere ritenuto uno step di crescita per la propria carriera professionale, ma è esempio di correttezza non intromettersi in dinamiche che non competono al calciatore e lasciar scorrere il corso delle cose: se l’interesse della Juventus è così forte come traspare dagli intenti, la società bianconera può presentare un assegno con la cifra richiesta e garantirsi le prestazioni del talento montenegrino. Senza ricorrere a giochetti di bassa lega. E poi: siamo certi che quest’intervista abbia avvicinato Jovetic alla Juventus? I Della Valle probabilmente non la pensano così.