Italia, Seredova: «L’incasso venga devoluto agli alluvionati» - Calcio News 24
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2013

Italia, Seredova: «L’incasso venga devoluto agli alluvionati»

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La moglie di Buffon non seguirà da vicino la sfida contro il “suo” Paese.

ITALIA JUVENTUS BUFFON SEREDOVA – Una sfida speciale quella tra l’Italia e la Repubblica Ceca per Alena Seredova, moglie di Gianluigi Buffon e padrona di casa a Praga. Non ci sarà, però, dove ha detto sì al portiere della Juventus e della Nazionale: «Rimarrò a casa a Torino e seguirò la partita in tv. La tragedia che sta colpendo la Repubblica Ceca mi ha indotto a non partire. Per rispetto. Sembra che io voglia andare lì a divertirmi, a far presenza, quando il paese è in ginocchio. Mi sentirei dalla parte del torto. In un momento come questo non lo trovo opportuno. Anzi ho un’idea che voglio trasmettere a chi decide. Vorrei che l’incasso di questa partita venisse interamente devoluto agli alluvionati della Repubblica Ceca. Non so se hanno deciso di farlo, o se qualcuno ci ha già pensato. Ma vorrei che fosse così. Sarebbe un gesto carino e renderebbe meno triste la serata», ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport la Seredova, che ha analizzato la situazione: «Io vedo alla tv le stesse immagini che vedete voi. Ma so che ci sono stati dei morti, che sono morti tanti animali. Già nel 2002 ci fu un disastro (ero già via allora), forse anche più ampio. Ora non siamo ancora sui quei livelli, per fortuna. Penso che qualcosa vada fatta nel rispetto della natura e dell’ambiente. Magari un miglioramento ci sarebbe. Vorrei capire se siamo noi che maltrattiamo la natura e l’ambiente. Mio papà sarà allo stadio con dei suoi amici. Lui è appassionato. Mia mamma no, anche perché è stata qui da me a Torino fino a pochi giorni fa. Mentre io e Gigi siamo andati qualche giorno dopo la fine del campionato».

Lady Buffon ha poi parlato della partita e della Confederations Cup: «Per chi tiferò? Al 99% per Gigi. Io tifo per mio marito, sempre. Il giorno in cui smetterà di giocare, però, tornerò a tifare per la Repubblica Ceca. Confederations Cup? Sì, in Brasile vado. E’ la mia prima volta e credo lo sia anche per Gigi. Assisterò alla prima parte dell’evento e vedrò la gara d’esordio. Porto come al solito i bambini. Ho lo spirito giusto: viaggio sportivo e culturale. Voglio far vedere a Louis Thomas e a David Lee spiagge, cascate e bellezze del Brasile e farli stare col papà in tutti i momenti che lui avrà liberi. Andare in Brasile quest’anno è un’occasione unica: il grande a settembre va in prima elementare e il prossimo anno sarà difficile andare al Mondiale».