Cagliari, Sau: «Amo la mia terra, Pattolino perché…»

Interessante intervista al campioncino sardo della Nazionale

CAGLIARI SAU NAZIONALE PATTOLINO – Intervenuto ai microfoni di ‘Vivo Azzurro’, Marco Sau, attaccante del Cagliari e della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al suo momento d’oro: «Rimango legatissimo al mio paese, ci ho sempre vissuto e là ci sono tanti amici e parenti. Della Sardegna mi piace tutto, è una terra fantastica sia all’interno che sulle coste. ci sono dei paesaggi bellissimi, andar via è impossibile. Nel calcio di oggi è insolito un attaccamento simile, ma da sardo ci tengo a giocare per la mia terra, per il Cagliari».

SERIE A – «Il gol all’esordio in A? L’emozione era tanta, ma allo stesso tempo sono entrato in campo con la giusta concentrazione, con la voglia di far bene e aiutare la squadra. Alla fine è arrivato anche il gol, che per di più ci ha permesso di pareggiare. Il gol più bello? Sono legato a tutti, ma se devo dirne uno dico quello col Napoli, per la bellezza del gol».

IL SOPRANNOME – «Perché Pattolino? E’ una storia vecchia, mio cuginetto da piccolo non riusciva a chiamarmi Marco e gli usciva Patto, Pattolino. L’idolo? Il mio idolo da bambino era Gianfranco Zola: tifavo già per il Cagliari, ma quando lui era a Parma simpatizzavo anche per loro».

FUTURO – «Il sogno di una vita? Essere qui, in serie A ed in nazionale. Comunque non mi appago, cerco sempre di migliorarmi».