2009
FIGC, Lega e CONI: “Accelerare legge per gli stadi”
Federcalcio, Lega e Coni all’unisono, la legge sugli stadi va approvata al piu’ presto: questo il ”leit motiv” delle audizioni svoltesi oggi presso la Commissione Cultura della Camera in relazione all’indagine conoscitiva per l’esame delle proposte di legge recanti disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi.
Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha chiesto l’approvazione ”per un provvedimento vitale e necessario che potra’ dare una proiezione di sviluppo al calcio italiano.
Questo disegno di legge non era finalizzato all’opportunita’ della candidatura italiana ad Euro2016. La norma infatti va ad intercettare un problema strutturale del mondo sportivo e di quello calcistico italiano, per questo invito rispettosamente le istituzioni parlamentari ad approvarla nel piu’ breve tempo possibile. E’ un’opportunita’ straordinaria per mantenere il nostro paese al passo coi tempi. Se si vuol operare in una dimensione di sviluppo internazionale bisogna agire a livello infrastrutturale”.
Dello stesso parere il Presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta: ”oggi – ha detto – i ricavi del calcio italiano sono tutti incentrati sui diritti televisivi. Si parla di cifre vicine al 70%, col restante 30% prodotto da introiti da stadio e marchandising. Negli altri grandi campionati europei, dove gia’ sono state varate norme come quella al vaglio del nostro Parlamento, la composizione dei ricavi e’ invece piu’ bilanciata. Per questo stiamo facendo questa sorta di petizione all’urgenza, e’ necessaria per restare competitivi a livello internazionale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il vicepresidente del Coni Luca Pancalli: ”accogliamo con grande soddisfazione – ha affermato – la volonta’ di intervenire sul tema dell’impiantistica sportiva da parte del Governo. Il piano strategico di intervento sul territorio del paese, pero’, deve essere garantito anche da piani economici di fattibilita’ che siano sostenibili. Il Coni nel documento programmatico del quadriennio 2009-2012, parla proprio di realizzazione di nuovi impianti sportivi perche’ senza questi e’ difficile promuovere l’attivita’ sportiva. Ci teniamo pero’ a sottolineare che sarebbe auspicabile che nel disegno di legge si facesse riferimento ad una piu’ ampia tipologia di impianti sportivi e non solo a quelli legati al calcio”.
Il richiamo all’urgenza del varo della legge sugli stadi e’ stato sottolineato anche dal presidente della Lega Pro, Mario Macalli, e del numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio.
Fonte | Asca