Juventus - Napoli, Lippi: "Peccato per la coincidenza con le Nazionali" - Calcio News 24
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2012

Juventus – Napoli, Lippi: “Peccato per la coincidenza con le Nazionali”

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LIPPI NAPOLI JUVENTUS CAVANI GIOVINCO INTER ROMA MILAN – Marcello Lippi ha rilasciato una lunga e interessante intervista per l’edizione di Tuttosport, con la supersfida tra Juventus e Napoli al centro delle sue dichiarazioni. Il tecnico viareggino, che alla guida degli azzurri si è messo in mostra prima di approdare a Torino, si è rammaricato per il fatto che la sfida dello Juventus Stadium arriverà dopo gli impegni delle Nazionali: “L’approdo in Cina? Sono felicissimo per a scelta di vita e anche da un punto di vista professionale. Non è che dobbiamo metterci a fare paragoni, sapevo già che qui non avrei trovato il nostro calcio, non è una sorpresa. Però quello cinese è un calcio che vuole crescere. Delle sedici formazioni che formano il massimo campionato, tredici hanno allenatori stranieri. Scuole diverse, è divertente anche per questo. Attorno a me c’è molta curiosità. E anche molta stima, ovunque andiamo la gente applaude. In un paio di trasferte quei bambini che accompagnano i giocatori in campo indossavano le maglie dell’Italia proprio in mio onore. Cose simpatiche. E lo stesso abbiamo fatto noi con Drogba quando abbiamo ospitato lo Shanghai Shenhua. La sfida tra Juventus e Napoli? La classifica del momento parla chiaro. Juve-Napoli è il vero big match. Cosa mi piace del Napoli? La programmazione. De Laurentiis e i suoi collaboratori hanno investito parecchio su Cavani, ma sono anche andati a prendere giocatori poco conosciuti e poi dimostratisi molto forti. A tutto si è aggiunta la bravura dell’allenatore. La Juve dà la sensazione di avere ancora qualcosa in più, ma il Napoli non è lontano. L’assenza di Conte sulla panchina della Juventus? Se alla fine la Juve non dovesse vincere, le ragioni andranno cercate in altre direzioni. Il fatto di giocare senza Conte in panchina non influisce. La straordinarietà del lavoro di Antonio è legata all’attività quotidiana. Cavani come va fermato? Cavani è un bomber atipico, spazia molto, poi ti attacca all’improvviso. Lascio volentieri la risposta a Conte. La partenza a singhiozzo di Giovinco? Io Giovinco lo vedo fenomeno, geniale. E la genialità fa bene a tutte le squadre. Quando non segna, comunque Giovinco inventa qualcosa. Le altre pretendenti allo scudetto? L’Inter sembra un pò avanti rispetto a Milan e Roma. La caratteristica comune a tutte e tre è il rinnovamento in atto non solo a livello di giocatori, ma pure di filosofia di gioco. In questo caso sostenere che va dato un pò di tempo non è solo un modo di dire. Vedrete che si rifaranno sotto. I calendari vanno rivoluzionati? Certamente. Lo sostengo anche da ex commissario tecnico. Per Prandelli giocare dei match decisivi per la qualificazione al Mondiale prima di Juve-Napoli non è il massimo. Con tutto questo sfarfallio è inevitabile che i giocatori si distraggano, o che corrano il rischio di farlo, anche se sono ragazzi intelligenti. Come agirei? Basterebbe anticipare di venti giorni il via del nuovo campionato e organizzare alla fine i tornei di qualificazione per le nazionali. In Asia come in Europa.