2012
Palermo, Zamparini: “Dieci anni e non mi pento di niente”
SERIE A, PALERMO – Dopo dieci anni di Presidenza a Palermo, Maurizio Zamparini si lascia andare ai ricordi fa un breve punto del suo cammino ai microfoni di Sky Sport 24: “Non mi pento di niente di quello che ho fatto, sono tutte esperienze. Specie nel calcio è facile sbagliare, io sono un impulsivo ma c’è poco da fare. A volte mi sveglio al mattino e faccio il punto allo specchio ma non ho mai pensato di andar via, così come non ho mai pianto per il calcio. Ho pianto per Pastore, ma erano lacrime di gioia.”
Consegnando qualche ‘Oscar’, tra gli altri Zamparini menziona: “L’allenatore più grande che ho avuto è Guidolin. Le vittorie più belle? Contro la Juventus ai tempi di Giraudo e Moggi, era una squadra fortissima. Portieri? Sirigu è stato un gran portiere. Attaccanti? Toni, Amauri, Miccoli. E Cavani? E’ un grandissimo ma da noi dicevano non fosse un centravanti, avevano torto.”
Chiusura dedicata agli obiettivi della squadra per il prossimo campionato e al suo addio al mondo del pallone: “Il Palermo il prossimo anno? Spero nelle prime dici posizioni. E’ una squadra con gli attributi e tanti attributi ho dovuto metterceli io. Quando smetterò? Quando morirò, il più tardi possibile”