2012
Juventus, Marchisio: “Dobbiamo mantenere il passo con le grandi d’Europa”
Intervistato ai microfoni di Sky Sport 24 il centrocampista bianconero Claudio Marchisio fissa gli obiettivi per la prossima stagione e parla dello scudetto appena vinto da parte dei bianconeri: “Di chi è lo scudetto di quest’anno? Di tutti quelli che hanno dato una mano, anche chi dietro le quinte non viene celebrato, ma ha reso possibile tutto questo. Perché abbiam vinto noi? Perché avevamo più fame di vittorie, ma abbiamo anche giocato meglio degli altri. Abbiamo disputato una grande annata ed abbiamo vinto perché eravamo più affamati di altri. Abbiamo giocato bene ogni domenica, sia in casa che fuori, con la stessa voglia di vincere. Sicuramente abbiamo vinto anche grazie al nostro allenatore, preparato ed in grado di trasmetterci le emozioni giuste. Era tanti anni che non vincevamo niente, avevamo un grande fuoco dentro, ma ancora non è finita perché abbiamo da giocare una Coppa Italia. Rinforzi necessari? Sono sempre necessari, dobbiamo essere sempre più forti e competitivi. Prossimo anno dovremo giocare anche la Champions League, e chi arriva dall’Europeo sarà sicuramente stanco. Adesso dobbiamo cercare di tenere il passo con le grandi d’Europa e sono sicuro che la nostra dirigenza opererà sul mercato per rinforzarci ma senza rivoluzionare la rosa. Speriamo di chiudere bene la stagione vincendo la Coppa Italia, contro il Napoli mi aspetto una partita molto difficile, come lo sono state quella in casa e quella in trasferta in campionato. La prima me la ricordo ancora: ero squalificato, però ho seguito la squadra e dalla tribuna si vedeva che comunque non era una serata facile. Eravamo sotto 3-1, dopo gli ultimi anni a Napoli, dove non raccoglievamo mai nulla, ho visto invece una grande forza di squadra, forse lì il gruppo ha avuto ancora di più la consapevolezza di poter arrivare fino alla fine dell’anno e giocarsi qualcosa di importante. E poi il ritorno, dove comunque eravamo nel periodo di nuovo clou, con sfide molto importanti e ci fu un’altra vittoria col Napoli in casa. Credo siano stati i momenti più importanti di una stagione straordinaria. Chi mi ha impressionato di più? Sarò ancora banale, ma dico tutti, anche chi è arrivato a gennaio come Borriello o Caceres, autori di gol fondamentali, ma anche chi ha giocato meno come Marrone, sempre pronto”.