Thiago Motta: “Solo Gasperini ritardò la mia cessione”

In giornata ha parlato Thiago Motta, attuale centrocampista del Psg di Leonardo e Ancelotti, approdato a Parigi in seguito a una parentesi milanese tinta di nerazzurro. E proprio di questo ha voluto parlare, soprattutto degli ultimi mesi ad Appiano Gentile e della sua cessione.”L’Inter? Tanti bei ricordi, ma un brutto finale. Credo che nel club e nella società fosse già previsto che io andassi via. Se non è successo è stato soltanto perché è arrivato mister Gasperini. Con il suo arrivo, sono rimasto ancora sei mesi perché ha chiesto lui di tenermi e questo mi ha fatto male, perché non lo meritavo. Poi ho avuto l’opportunità di venire al Psg, una cosa che per me era molto importante non solo a livello professionale, ma anche personale. Ho parlato tante volte con Moratti, ma anche con Marco Branca e il mister Ranieri. Anche perché la verità è che se io non fossi andato via in quel momento, comunque sarei andato via a giugno. E a me questa cosa non andava bene, perché non mi sarei sentito bene a stare in un posto sapendo che in futuro sarei dovuto andare via. Allora ho preferito fare le valige subito”.