2011
Udinese, Guidolin e la sfida ai giganti: “So che non resteremo primi a lungo”
Francesco Guidolin invita tutti a mantenere i piedi per terra, come di consueto.
Il tecnico dell’Udinese, capolista del campionato assieme alla Lazio, ai microfoni della Gazzetta fa capire che questo primato non durerà per sempre: “Oggi ci siamo svegliati in testa alla classifica – ha dichiarato Guidolin. Una sensazione meravigliosa. Ma noi non possiamo recitare a lungo questo ruolo. Non voglio nascondermi, è la verità . E’ come se un corridore debuttante si trovasse a lottare a metà Tour spalla a spalla con Contador e i fratelli Schleck. Poi, arrivano le Alpi o i Pirenei e i valori tornano quelli “normali. Come vivo il primato? La tensione mi mangia dentro. Per scaricarmi corro. In bici macino 8-9000 chilometri l’anno e a piedi vado sui 5-6 chilometri al giorno. Il mio segreto è: faticare per domare i nervi.”
Per Guidolin, dunque, gli obiettivi sono altri: “Restare in zona Europa. Ma abbiamo tante trappole davanti a noi. Ne indico solo una ma basta e avanza: a inizio 2012 perderò per un mese e mezzo Asamoah, Benatia e Badu che saranno impegnati in coppa d’Africa. Ho letto che Boateng non ci andrà mentre i miei allievi hanno già il biglietto aereo in tasca.”
Poi Guidolin parla del Milan, la squadra che secondo lui ha le credenziali maggiori per vincere il titolo: “Il Milan ha messo il turbo. Quando stanno bene i rossoneri possono battere anche il Barcellona. Cassano? Brutto colpo. Antonio tocca il pallone in maniera magica. I suoi passaggi mi riportano alla mente i tocchi di Rivera. Ora più che mai il Milan ha bisogno del vero Pato. Il ritorno di Ibra? Con lui in campo la partita non è mai persa. Non esiste al mondo un giocatore simile a lui per potenza e classe. La prima rivale del Milan? La Juve è tornata a giocare e a pensare da Juve. Conte è stato bravo a trasferire i valori del passato nello spogliatoio di oggi. La Juve senza le coppe arriva in fondo e attenti a portarla allo sprint. Ah, dimenticavo: Pirlo sta ai bianconeri come Ibra al Milan. Se sei in affanno, palla a lui e passa la paura.”
Anche Napoli, Inter e Lazio sono nei pensieri di Guidolin: “Napoli? Ha ragione Mazzarri quando parla di impresa “fantastica” analizzando i risultati della sua squadra. Non è facile duellare in Champions con Bayern e City e in campionato con Milan e Juve senza perdere la testa. Però intorno al Napoli ci sono aspettative tremende. Si pretende sempre qualcosa di più e questo non è positivo. L’Inter? Si trova in zona retrocessione per sbaglio, segua le idee di Ranieri e risalirà velocemente la corrente. La Lazio? Complimenti al mio amico Reja. Si sta divertendo.”