2011
Genoa, Caracciolo: “A Firenze gara difficile”
Andrea Caracciolo presenta ai microfoni di Firenzeviola la sfida tra Fiorentina e Genoa.
L’attaccante rossoblù, finito anche nel mirino viola nel corso dell’estate, ha parlato anche del ritorno a Firenze degli ex Dario Dainelli e Sebastian Frey: “Sarà senz’altro una partita difficile e ci aspettiamo una Fiorentina aggressiva sin dai primi minuti, vorrà partire forte per mille motivi – ha dichiarato Caracciolo -Ã? . Per quanto ci riguarda, più che dalle componenti ambientali dovremo guardarci dalle qualità degli avversari. Però noi stiamo bene. Nelle ultime gare abbiamo raccolto punti, fiducia e convinzione, anche se il nostro cantiere resta aperto. Il ritorno di Dainelli e Frey? Sarà la prima volta al Franchi da avversari. Dainelli ha avuto tempo, quasi due anni, per preparare il ritorno e metabolizzare l’attesa. L’ho visto tranquillo e non vede l’ora che sia domenica. Frey invece ha scelto di vivere in silenzio la vigilia. Forse per lui sarà più difficile parare le emozioni, visto che sono passati pochi mesi dalla sua partenza. Comunque entrambi a Firenze hanno vissuto i migliori anni della loro vita calcistica. Jovetic? E’ uno dei giocatori più determinanti del campionato e il bello è che ha ancora margini di crescita. Giocare in un club come la Fiorentina e in un torneo come quello italiano, tra i più evoluti tatticamente, sono serviti a farlo maturare tantissimo. Posso solo fare i complimenti alla Fiorentina perchè ha fatto un gran colpo allungandogli il contratto. Ma non c’è solo lui, purtroppo per noi la Viola ha altri che possono decidere. Basta guardare l’organico. Viola verso l’Europa? Rimane un obiettivo alla portata dei viola, sebbene la concorrenza sia spietata. Tanto più in una stagione in cui si sono ridotti i posti per la ribalta europea. L’esito di un campionato comunque dipende da tanti fattori, a volte basta un pizzico di fortuna per far pendere l’ago della bilancia da una parte piuttosto che da un’altra. Mai stato vicino alla Fiorentina? Sinceramente non so sino a che punto questo interessamento fosse reale. Di discorsi, durante il calciomercato, se ne fanno molti ed è giusto che sia così. I dirigenti devono tenersi informati su tutto e tutti, per capire quali siano le direttrici su cui muoversi. Sono contentissimo comunque di aver scelto il Genoa, è la squadra più forte in cui abbia giocato.“