Tommasi: «Va rivisto il ruolo dei calciatori»

Il presidente dell’Assocalciatori continua: «Punteremo sulla formazione politica»

Di dubbi non c’enerano e la conferma è arrivata: Damiano Tommasi rinominato presidente dell’Associazione Italiana Calciatori. E l’ex centrocampista della Roma ha rilasciato una lunga intevista riportata dall’edizione odierna de L’Arena, nella quale ha confessato la sua incertezza iniziale sul ricandidarsi o meno. E per il futuro gli obiettivi sono chiari: formare i calciatori con l’aiuto di Perrotta e De Sanctis già inseriti nella struttura, puntando anche sul blocco azzurro composto da Chiellini, Bonucci e Barzagli, già contattati dallo stesso presidente.

TRE PUNTI FONDAMENTALI – I punti fondamentali sono tre. In primo luogo bisognerà risolvere il problema delle intimidazioni e delle violenze subite dai calciatori che per il 70% dei casi arriva dai tifosi: e questo è uno dei motivi che spinge i giocatori al trasferimento all’estero. In secondo luogo bisognerà concentrarsi anche sulle categorie inferiori, dove ci sono troppe società poco stabili vista la differenza economica con la Serie A. E, infine, garantire un futuro a chi vuole restare nel calcio anche dopo la fine della carriera: eventuali formazioni politiche possono essere una soluzione.

ITALIA SQUADRA TOSTA – Sull’accostamento alla politica, Tommasi ha smentito categoricamente un suo ingresso, anche se i contatti con i politici sono frequenti per via del ruolo da lui ricoperto. Inevitabile, poi, un elogio agli amici Totti e Toni, anche se il tutto lo collega all’abbassamento del livello del nostro campionato. Infine, un pensiero alla Nazionale in vista di Euro 2016: secondo Tommasi l’Italia sarà una squadra dura da battere nonostante la poca qualità.