Benitez scalda Napoli: «Testa, cuore e determinazione: batteremo il Dnipro»

Il tecnico in conferenza stampa: «Europa League e terzo posto: siamo in corsa per tutto»

«Il Dnipro difende molto bene, per cui domani dovremo giocare testa, cuore e determinazione: loro hanno giocatori di qualità e sanno cosa fare in campo, ma noi vogliamo fare molto bene». Rafa Benitez, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con il Dnipro, mette in guarda gli azzurri: «La prima in casa è sempre particolare, non dovremo esporci e rischiare inutilmente. Sono orgoglioso di essere in panchina domani e voglio il massimo dalla squadra. I numeri dicono che il Dnipro ha meritato di essere qui, avendo battuto squadre conosciute a livello internazionale come l’Ajax. E’ una squadra tatticamente molto organizzata».

CAMPIONATO – In campionato, contro il Milan è arrivato il pronto riscatto: «Abbiamo fatto molto bene dal primo minuto e avremmo meritato di fare anche più di tre gol. Abbiamo voglia di vincere e la squadra c’è, vogliamo arrivare al terzo posto e forse anche al secondo. Per quanto riguarda Empoli, abbiamo perso tre punti, ma mi è dispiaciuto soprattutto per come è arrivata la sconfitta».

RITMI ALTERNI – «Giocare così male – prosegue Benitez – mi dispiace. Ci manca ancora esperienza per gestire certe partite, è questo il motivo. Contro la Sampdoria abbiamo fatto una delle gare più belle di sempre nella storia del Napoli, poi a Empoli… Non sappiamo quando è il momento di spazzare la palla e quando è quello di giocarla. E’ un percorso su cui dobbiamo lavorare».

FORMAZIONE – Quanto alla formazione, Benitez spiega: «Mi spiace vedere a volte la squadra che sbaglia nel primo tempo, ma l’intervallo spesso ci è utile per fare chiarezza su alcune dinamiche. Noi abbiamo una nostra mentalità e giocheremo con quella, anche domani. Certo, poi qualche piccolo accorgimento ci può essere, è anche giusto adattarsi all’altra squadra, ma sempre mantenendo la nostra filosofia di gioco. Per quanto riguarda il mio futuro, il mio agente incontrerà De Laurentiis. Il presidente sa cosa penso, ma adesso io sono concentrato sul campo».