Pessotto: «Juve un esempio. Cori? Che amarezza»

Il difensore sottolinea le proprie reazioni ai cori offensivi

Gianluca Pessotto, ex difensore della Juventus, è tornato a parlare del dramma vissuto dieci anni fa, soffermandosi anche sui cori offensivi a lui rivolti con una certa frequenza. Questo quanto affermato da Pessotto ai microfoni di Tv2000 in merito ai cori ed alla propria reazione, ovviamente di amarezza: «Provo amarezza perché amo il calcio e vorrei uno stadio pieno di bambini che tifano per le proprie squadre, l’amarezza è quella di vedere che persone che non amano il calcio provano a rovinarlo. Alla fine però fanno un danno solo a loro stessi. Pensano di colpire la Juve attaccando me».

AMBIZIONI EUROPEE – Non mancano parole sugli ultimi anni, più che mai positivi, della società bianconera: «Penso che la Juventus adesso sia un esempio anche al di là dei risultati, quel che ha fatto dal 2006 in poi è incredibile. Deve essere uno stimolo per tutte le società con l’ambizione di competere in Europa» ha affermato l’ex difensore.