2015
Vantaggiato strozza in gola l’urlo del Massimino
Rigore generoso concesso al 95′. Polemiche nel post gara con l’arbitro
Finisce in pareggio una gara che sicuramente non resterà negli annali per la bellezza, ma sicuramente farà discutere. Il Livorno raggiunge il pari all’ultimo respiro grazie ad un rigore benevolo concesso dall’arbitro Mariani al 95’. Il Catania aveva trovato il vantaggio nel primo tempo con uno splendido gol di Sciaudone, poi i rossazzurri hanno limitato molto i labronici non tentando nemmeno di chiudere il match. Panucci si sbilancia passando a tre attaccanti, mentre Marcolin rinuncia a Rosina e Maniero per puntare a difendere il vantaggio. All’ultimo respiro arriva il pari (forse meritato) di Vantaggiato dal dischetto.
FISCHIO D’INIZIO – Dopo la pessima prestazione contro il Bologna, Marcolin contro il Livorno deve rinunciare agli infortunati Gillet e Del Prete, oltre agli squalificati Ceccarelli e Calaiò. In campo dal primo minuto una difesa completamente inedita formata da Belmonte e Mazzotta negli esterni, con Schiavi e Sauro centrali davanti l’estremo difensore Terracciano. Panucci si gioca le ultime chance per restare nel treno play off affidandosi ad un centrocampo folto composto da Gemiti, Biagianti, Luci, Moscati e Maicon.
AVVIO FIACCO, POI SI SVEGLIA SCIAUDONE – Le due squadre, complice anche il forte del caldo del Massimino, non riescono ad accelerare i ritmi di gioco che rimangono molto compassati. I padroni di casa si affidano ad un lungo possesso con scambi sulla breve distanza, mentre i labronici puntano sulle ripartenze conquistando diversi corner non concretizzati. La gara, finora statica, si accende al 20’: conclusione pericola di Mazzotta con risposta dell’estreme difensore Mazzoni, lo stesso Mazzotta riprende la corta respinta e trova al centro area Sciudone che, da posizione non semplicissima, riesce a trovare il pertugio giusto.
REAZIONE OSPITE POCO LUCIDA – La squadra di Panucci sembra accusare il colpo, ma prova rendersi pericoloso con Vantaggiato e Jelenic, anche se le maglie rossazzurre riescono a stingersi bene impedendo ai toscani di far male a Terracciano. Gli amaranto provano a far salire il baricentro nella speranza di trovare il pari prima della fine del primo tempo, ma sono gli etnei ad andare vicino al raddoppio con Castro ma la conclusione dell’argentino da fuori area sorvola di poco la traversa.
RIPRESA CON…MOLTA CALMA – La seconda frazione di gioco riprende sulla falsariga del primo tempo: nessun cambio e ritmi di gioco sempre poco vispi. Il Livorno prova ad affidarsi alle folate laterali di Gemiti, dato che il dirimpettaio Maicon appare poco ispirato. Al 53’ ci prova su punizione Emerson, ma il tiro deviato dalla barriera esce di poco al lato sinistro della porta di Terracciano. Rispondono i locali con Maniero che al 56’ non riesce a sfruttare una ghiottissima occasione a tu per tu con Mazzoni.
CASTRO, CHE GIOCATE! – Dovrebbero essere i labronici a fare la gara, invece i siciliani dimostrano di avere più benzina rendendosi più volte pericolosi sfruttando le invenzioni di un ispiratissimo Castro. Gli etnei sfiorano il raddoppio con Maniero e Sauro, giocoforza Panucci prova a dare la scossa con l’innesto di Galabinov per Gemiti. L’ingresso dell’attaccante bulgaro sortisce i suoi effetti ed il Livorno prova a stringere i tempi nel tentativo di centrare il pareggio. Il Catania soffre e Marcolin preferisce rinunciare alla qualità di Rosina per inserire Capuano.
QUARTO D’ORA FINALE DI MARCA LIVORNESE – Panucci prova ad approfittare di un vistoso calo di lucidità della difesa etnea e mette dentro nel finale anche il centrocampista croato Djokovic. Il Livorno schiaccia i rossazzurri nella propria metà campo tra i fischi di paura del pubblico locale. Al 76’ Galabinov da buona posizione calcia colpendo l’esterno della rete non sfruttando una dormita degli etnei. All’81’ sugli sviluppi di un corner, ci prova di destro Luci ma la palla sorvola il montante. Negli attimi finali succede di tutto: prima è Vantaggio a sfiorare due volte la rete, poi sugli sviluppi di un corner, Terracciano sbaglia l’uscita ma davanti la linea di porta è clamorosamente il difensore livornese Lambrughi a togliere la palla destinata alla rete. Quando tutto sembra finito, l’arbitro Mariani inventa un rigore al 95’ per i Livorno per un discutibile fallo di Schiavi su Luci. Dal dischetto va Vantaggiato che fa 1-1 tra i fischi di disappunto del Massimino.
TABELLINO
CATANIA-LIVORNO 1-1
MARCATORI: 20’ Sciaudone (C), 96’ rig. Vantaggiato.
CATANIA (4-3-1-2): Terracciano; Belmonte (57’ Gyomber), Schiavi, Sauro, Mazzotta; Sciaudone, Rinaudo, Coppola; Rosina (69’ Capuano); Maniero (84’ Chrapek), Castro. A disposizione: Ficara, Escalante, Odjer, Martinho, Barisic, Rossetti. Allenatore: Marcolin.
LIVORNO (3-5-2): Mazzoni; Bernardini, Emerson, Lambrughi; Maicon, Moscati (74’ Djokovic), Luci, Biagianti, Gemiti (67’ Galabinov); Jelenic, Vantaggiato. A disposizione: Cipriani, Ceccherini, Empereur, Strasser, Appelt Pires, Rafati, Belingheri, Jefferson. Allenatore: Panucci
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
AMMONITI: Belmonte, Rinaudo, Schiavi, Mazzotta, Castro (C), Luci (L).
Dal nostro Corrispondente
Andrea Mazzeo