Atalanta, Pinilla e le rovesciate: «Da piccolo guardavo Holly e Benji»

Il bomber cileno: «Bei gol? Meglio se importanti»

All‘indomani della straordinaria notte di Cesena, Mauricio Pinilla, attaccante dell‘Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa. Dove ha svelato un particolare retoscena sui gol in acrobazia: «Diciamo – ha scherzato il cileno – che mi sto abituando a questi colpi, soprattutto da quando indosso la maglia nerazzurra. Sono venuto a Bergamo per dare una mano alla squadra e sono contento di quanto fatto. Ma fondamentale è stata, per me, la fiducia che società e compagni hanno avuto sin da subito. Per quanto riguarda le rovesciate, è un gesto che mi piace molto, anche perché da piccolo vedevo Holly e Benji».

PERDONATO – «Dal punto di vista mentale – prosegue Pinilla -, per il Cesena quel gol è stato sicuramente una bastonata, anche se non sono matematicamente retrocessi, e noi ancora salvi. C’è ancora da lottare e noi abbiamo bisogno di fare punti. Ero molto motivato, soprattutto dopo il rosso ricevuto contro il Torino. Avevo promesso una doppietta a Migliaccio e così è stato. Per quanto riguarda le tensioni di fine gara, il mister forse è andato oltre, ma voleva vincere. Sono situazioni che ci aiutano a crescere».