Inzaghi a Sky: «Esonero? Domani sapremo»

L’allenatore del Milan tra sconfitta e futuro

Comprensibilmente e visibilmente affranto, Filippo Inzaghi è intervenuto ai microfoni di SkySport per commentare la sconfitta contro il Genoa: «Mi dispiace, perché la squadra voleva restare in ritiro e compatta, ma il Genoa ha meritato di vincere. Rispetto a Udine ce l’abbiamo messa tutta, ma non basta neanche questo. Dobbiamo cercare di finire con dignità il campionato. Stiamo cercando di cambiare per trovare soluzioni nuove, ma in questo momento la tattica si può trascurare quando si fa fatica. Dopo il derby si è spenta la luce, eppure li ho visti bene in allenamento. Quando trovi una squadra che sta meglio di te e merita di vincere puoi solo fare i complimenti», ha dichiarato l’allenatore del Milan, al capolinea.

VOCI E INDISCREZIONI – E, infatti, sul futuro ha aggiunto: «Futuro? Io non mollo mai, posso andare in giro a testa alta, perché ho dato tutto me stesso. La società rifletterà e il Milan resterà nel mio cuore a prescindere dalle riflessioni della società, che conosceremo domani. Abbiamo giocato male. I giocatori hanno dato tutto, ma è ancora poco. Mi aspettavo qualcosa in più sicuramente. Non bisogna avere rimpianti, forse gennaio e febbraio sono stati mesi decisivi, perché abbiamo perso tantissimi giocatori. Il rammarico è non aver potuto proseguire quel cammino. Abbiamo perso identità con gli infortuni, ho dovuto cambiare qualcosa, forse ho sbagliato in quello, ma l’ho fatto per migliorare le cose. Il Milan ha fatto tanto in questi anni, ma penso che ritornerà ai vertici, il Milan è sempre il Milan».