Roma a valanga su un modesto Sassuolo: tre punti d’oro - Calcio News 24
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2015

Roma a valanga su un modesto Sassuolo: tre punti d’oro

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doumbia roma febbraio 2014 ifa

Al Mapei Stadium decidono le reti di Doumbia, Florenzi e Pjanic

La Roma passeggia su un Sassuolo irriconoscibile ed ancor più modesto di quanto già gli stesse riuscendo nel recente passato: Doumbia alla prima rete in Serie A, poi Florenzi e Pjanic per il definitivo 0-3. Tre punti d’oro per i giallorossi nella lotta Champions.

PRIMO TEMPO – Al Mapei Stadium faccia a faccia tra due squadre che hanno deluso le aspettative: Garcia aveva suonato la carica con l’atteso cambio di modulo – spazio al rombo di centrocampo con due e non tre attaccanti – ma nel riscaldamento si è infortunato Keita. Il sostituto sarà Doumbia e dunque si torna al 4-3-3 base. I ritmi iniziali non sembrano particolarmente sostenuti ma al 6’ minuto arriva immediato il vantaggio della Roma: cross dalla destra di un propositivo Pjanic, frustata di testa proprio di Doumbia – che neanche doveva giocare – e palla alle spalle di un Consigli tutt’altro che incolpevole. Nell’occasione del gol lacuna spaventosa lasciata da Sansone, chiamato quest’oggi da Di Francesco a ricoprire l’intera corsia destra, ma inappropriato nel contenere lo stacco di testa del centravanti giallorosso in situazione di diagonale difensiva. Reazione modesta da parte del Sassuolo: i neroverdi faticano nel palleggio ed ancor di più nelle poche occasioni in cui arrivano sulla trequarti giallorossa, al 21’ ci prova Torosidis dalla distanza ma la conclusione è imprecisa, pericoloso Pjanic da piazzato pochi istanti dopo e buona respinta di Consigli. Spettacolare il raddoppio della Roma al 27’ minuto: fa tutto Florenzi che parte palla al piede, salta due avversari e calcia di prepotenza all’incrocio opposto esibendosi in un diagonale dalla traiettoria pazzesca. Ecco la dimostrazione di forza attesa da Garcia: i suoi uomini, spaventati dal ritorno del Napoli e dall’ipotesi di perdere del tutto la qualificazione alla prossima Champions League, hanno quantomeno mostrato i denti. Gara molto spezzettata con copione confermato: Sassuolo senza idee ed incapace di produrre azioni degne di nota. Si va all’intervallo sullo 0-2: decidono momentaneamente le reti di Doumbia e Florenzi.

SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi ventidue del fischio d’inizio: Manolas, che sembrava dover abbandonare il campo al termine del primo tempo, resta almeno inizialmente in campo. Ci prova Sansone al 5’ minuto: tornato in attacco, si accentra da sinistra e calcia ma piuttosto debolmente. Al 9’ cross dalla destra di Taider ed uscita a vuoto di De Sanctis, la palla attraversa l’intera area giallorossa senza che un attaccante avversario riesca a firmare il tap-in vincente. Atteggiamento almeno differente da parte del Sassuolo, più intenso nella ricerca di un gol che accorci le distanze tra le due squadre: la chance più importante della partita dei padroni di casa arriva al 15’ con il subentrato Zaza, grande girata del centravanti su lancio dell’ex Brighi e pronta risposta di De Sanctis che in allungo evita il gol. Ci prova anche Floro Flores al 19’ con un buon colpo di testa da cross di Taider, Roma ora meno consapevole rispetto alla buona esibizione mostrata nei primi 45 minuti. Al 28’ minuto la Roma però trova il jolly per chiudere la gara: azione sulla destra di Gervinho che inizialmente sembra perdere il tempo ma poi serve Pjanic appostato al centro dell’area di rigore, gran botta del bosniaco che termina sotto alla traversa della porta difesa da Consigli. La gara ha poco altro da raccontare: Sassuolo-Roma 0-3, i giallorossi tornano al successo e trovano linfa vitale nella rincorsa ad un posto nella prossima Champions League.

ROMA PASSEGGIA SU UN BRUTTO SASSUOLO – Prima frazione di gara tutt’altro che memorabile ma che sorride ad una buona Roma: approccio alla gara finalmente centrato, è il tanto discusso Doumbia a trovare il suo primo gol in Serie A con un rabbioso colpo di testa che sintetizza in pieno il momento giallorosso. Il resto lo fa il gran gol di un ispiratissimo Florenzi ed un Sassuolo debole non soltanto in termini di aderenza alle aspettative iniziali quanto anche sotto il profilo di una proposta calcistica oggettivamente poco chiara. Male Sansone nel ruolo di esterno del centrocampo a cinque disegnato da Di Francesco. La reazione del Sassuolo nella ripresa dura appena una ventina di minuti, per il resto neroverdi troppo brutti per essere veri ed ancora peggio rispetto alle esibizioni del recente passato: Pjanic trova il gol che chiude la gara e la Roma respira.

TABELLINO – SASSUOLO – ROMA 0-3

Marcatori: Doumbia (R) 6’, Florenzi (R) 27’, Pjanic (R) 73’

Ammoniti: Sassuolo – Cannavaro, Zaza, Taider; Roma – Ibarbo, De Rossi, Astori

Espulsi:

Sassuolo (3-5-2): Consigli; Acerbi, Cannavaro, Peluso; Sansone, Taider, Brighi (al 77’ Biondini), Missiroli, Longhi; Floro Flores (al 73’ Lazarevic), Floccari (al 53’ Zaza). In panchina: Pegolo, Pomini, Bianco, Natali, Benucci, Mandelli, Fontanesi, Chibsah, Sereni. Allenatore: Eusebio Di Francesco

Roma (4-3-3): De Sanctis; Florenzi (all’80’ Keita), Manolas, Astori, Torosidis; Nainggolan, De Rossi, Pjanic (all’86’ Iturbe); Ibarbo, Doumbia (al 68’ Yanga Mbiwa), Gervinho. In panchina: Skorupski, Lobont, Spolli, Cole, Balzaretti, Paredes, Ucan, Verde, Totti. Allenatore: Rudi Garcia