2015
Serie A, Milan-Genoa: le pagelle
Bertolacci si merita gli applausi per la sua rete, ma Diego Lopez un monumento per aver evitato la goleada…
Tutto come previsto: da una parte una squadra senza più obbiettivi, dall’altra una affamata di punti causa lotta in corso per l’Europa League. Milan-Genoa finisce 3-1 a favore dei rossoblu e manda in archivio questa 33esima giornata del campionato di serie A 2014/2015. Notte fonda per i rossoneri (migliore della serata: il portiere Diego Lopez…) che vanno sotto di due gol tra primo e secondo tempo – grande affondo di Bertolacci al 36esimo, raddoppio di Niang al 49esimo – ma riescono momentaneamente a ridurre le distanze con un legnata di Mexes al 66esimo. Briciole, soltanto briciole di un Diavolo sull’orlo di una crisi di nervi e tra un po’ pure senza allenatore (giunti a questo punto c’è aria di esonero per Pippo Inzaghi). Spazio ora alle nostre considerazioni.
MILAN (4-3-3): Diego Lopez 7; Abate 5, Rami 5, Mexes 5,5, De Sciglio 4,5 (81′ Destro SV); Van Ginkel 5, De Jong 5, Bonaventura 5,5; Cerci 5,5, Menez 4,5, Honda 4 (54′ Pazzini 5,5)
GENOA (3-4-3): Perin 6; Roncaglia 6,5, Burdisso 6,5, Izzo 6,5; Edenilson 6,5, Rincon 6,5, Bertolacci 7, Bergdich 6,5 (81′ Lestienne SV); Tino Costa 6,5 (60′ Kucka 6,5), Niang 7 (85′ Borriello SV), Iago Falque 6,5
MILAN – IL MIGLIORE
Diego Lopez 7 – Se stasera non ci fosse stato questo omone iberico di 196 centimentri a difendere i legni del Diavolo, probabilmente il Genoa sarebbe uscito da San Siro con almeno altri due o tre gol di vantaggio. Reattivo e sempre pronto alla parata “pragmatica”, erano anni che il Milan non trovava un estremo difensore così preparato ed affidabile. Ultimo baluardo e speranza per il futuro. P.S.: al minuto 88 su doppia conclusione ravvicinata di Iago Falque e Lestienne compie un intervento degno di Neuer. Applausi.
MILAN – IL PEGGIORE
Keisuke Honda 4 – Keisuke san, abbiamo un grosso problema. Innanzitutto di posizione in campo (stessa corsia destra di Cerci), ma probabilmente questo non dipende da te. Il guaio è che, quando ti sposti saggiamente al centro dell’attacco, il tuo contributo resta pari a quel tale che voleva svuotare l’oceano con un cucchiaino da caffè. Ci mise circa un millennio e non combino granchè…
GENOA – IL MIGLIORE
Andrea Bertolacci 7 – Ok, un bel voto dettato dal gran gol (furbissimo il Nazionale azzurro ad infilarsi tra le maglie imbambolate della difesa rossonera), ma pure da un lavoro asfissiante tra centrocampo, trequarti e area di rigore avversaria che lo tramutano nello “special-guest” della serata. Assieme a lui va segnalata anche la grinta mai doma e diversi passaggi eleganti di un certo Niang che, come tradizone impone, timbra il classico gol dell’ex. Coppia d’oro.
GENOA – IL PEGGIORE
Nessuno – Francamente facciamo molta fatica a scagliarci contro un giocatore genoano in particolare. Ragazzi ben disposti in campo, volenterosi ed attenti ai propri compiti, quelli di mister Gasperini. In una parola: elastici. Perfino il gol di Mexes è esente da colpe difensive in quanto scaturito da una legnata efficace quanto casuale.
Marcatori: 36′ Bertolacci, 49′ Niang, 66′ Mexes, 92′ Iago Falque (rig.)
Ammoniti: 28′ Edenilson, 30′ Menez, 45′ Burdisso, 49′ Mexes, 53′ Tino Costa, 72′ Menez, 78′ Iago Falque, 90′ Abate
Espulsi: 72′ Menez
Arbitro: Giacomelli
MILAN (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Rami, Mexes, De Sciglio (80′ Destro); Van Ginkel, De Jong, Bonaventura; Cerci, Mexes, Honda (53′ Pazzini). All: F. Inzaghi
GENOA (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, Izzo; Edenilson, Rincon, Bertolacci, Bergdich (80′ Lestienne); Tino Costa (60′ Kucka), Niang (85′ Borriello), Iago Falque. All: G.P. Gasperini