De Laurentiis: «Tutto su stadio, mercato e Benitez»

Il presidente del Napoli: «Maggio? Rinnovo triennale»

Intervistato nel corso di Radio Gol su Radio Kiss Kiss Napoli, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, commenta le ultime voci di mercato e del rapporto con Benitz: «Siamo in silenzio stampa e quindi è normale che i media si inventino la qualunque: tra me e Benitez c’è sempre stata stima reciproca ed un rapporto amicale. Mi viene da ridere quando leggo certe cose, ma ormai ci ho fatto l’abitudine. Sono andato da Rafa l’altro ieri, eravamo solo io e lui, per un faccia a faccia e chiarirci sulle situazioni di queste prossime partite importantissime per la stagione stessa. Importanti per me e per lui, perché ognuno di noi due ha la voglia e la volontà di fare il massimo e quindi di recuperare qualche svista del passato».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue il presidente: «Devono consegnare entro il 31 maggio il progetto di massima: il Comune ha un certo numero di giorni per dare l’ok e poi si passa al progetto attuativo, fino al periodo in cui il Comune deve dare il via libera. Quindi solo da lì si possono iniziare i lavori, potremmo iniziare il 1 marzo o il 1 aprile dell’anno prossimo. Questo è per quanto concerne la questione stadio. Ricordiamoci che nel mercato di due estati fa abbiamo investito più di 90 millioni di euro: comprare per comprare come amano i tifosi, io non sono abbonato alla fiera del cretino. Io faccio in modo che i numeri del Napoli non vadano in rosso: quest’anno, senza la Champions League, sono venute a mancare parecchie entrate monetarie. Se dovessimo ritornare in Champions League possiamo avere più ossigeno ma non devo sostituire dei campioni, devo solo effettuare tre acquisti mirati. Benitez è un grandissimo allenatore che ci porterà lontano. Gli ho detto “per me puoi stare un altro anno o cinque anni, mi rendi solo felice” e lui mi ha detto che ne dovrà parlare con la famiglia. Abbiamo rinnovato il contratto a Maggio, lo ringraziamo per tutto quello che ci ha dato e ci siamo fatti questo reciproco regalo».