Milan, Inzaghi: «Domani partita chiave: serve vincere»

Il tecnico: «Milan senza Berlusconi? Difficile da immaginare»

«La squadra non è turbata, ma concentrata. In allenamento seguono le direttive mie e dello staff, prepariamo le partite al massimo delle nostre potenzialità. La speranza, ovviamente, è di rispondere a meglio sul campo». Pippo Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con l’Udinese, carica il Milan: «Voglio dare continuità alla nostra crescita e al modo di giocare. Ci sono avversari da rispettare, a volte dobbiamo accettare anche il verdetto del campo. Sappiamo che domani è una partita chiave e faremo di tutto per portare a casa i tre punti».

CRISI – «Tra gennaio e febbraio – prosegue Inzaghi – avremmo potuto e dovuto fare di più, ma quando tutta la rosa è tornata a disposizione abbiamo ricominciato a giocare bene e a dare continuità. Formazione? Cambia poco, nel senso che l’ossatura spesso rimane la stessa. Poi, due o tre interpreti possono anche cambiare. Vedremo domani chi starà meglio, ho due o tre dubbi, specie in difesa, sulle fasce. Montolivo? Sta bene, è recuperato e la prossima settimana rientrerà con il gruppo».

ANALOGIE – Sull’altra panchina ci sarà Stramaccioni, che non vive un momento felicissimo: «E’ un allenatore bravo, preparato e intelligente, oltre che un grande amico. Gli auguro il meglio, anche se domani saremo avversari. Il derby? Archiviamolo. Abbiamo giocato un buon primo tempo, poi abbiamo sofferto ad un certo punto della ripresa. Il risultato è stato giusto, perché la partita è stata equilibrata. Destro? So quello che pensa del Milan e mi basta. Quando è stato chiamato in causa, ha sempre risposto alla grande. Rientra fra le scelte d’attacco, vedremo se domani giocherà. Milan senza Berlusconi? Nessuno se lo immagina, lo ha reso la squadra più vincente al Mondo».