GdS: incontro Berlusconi – Thohir, i dettagli

Ieri vertice tra Milan e Inter col sindaco Pisapia per il nodo stadio

A prescindere dalla questione societaria, il progetto per la costruzione dello stadio di proprietà resta una priorità per il Milan. Lo ha ribadito l’amministratore delegato Barbara Berlusconi ieri pomeriggio nell’incontro con l’Inter e il Comune di Milano: attorno al tavolo, oltre alla figlia del patron rossonero, anche il sindaco Giuliano Pisapia, il direttore operatività stadio Alfonso Cefaliello, il presidente nerazzurro Erick Thohir e i dirigenti Michael Bolingbroke, Marco Fassone e Nicola Volpi. A Palazzo Marino il vertice è durato un’ora e un quarto.

LA SITUAZIONE – Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, la società rossonera, in attesa di conoscere la decisione di Fondazione Fiera Milano sul progetto per lo stadio, ha congelato i lavori diplomatici per l’adeguamento del Meazza agli standard di efficienza in vista della finale di Champions League del 2016. Manca il presupposto per ragionare sul futuro e sulle modalità di cessione del diritto di superficie all’Inter senza la decisione di Fondazione.

I LAVORI – «Siamo in attesa di una decisione che avrebbe già dovuto essere stata presa. Dipende da loro (il riferimento è a Fondazione, ndr): credo che ci vorranno 7-10 giorni. Adesso non abbiamo elementi per guardare più in là. Al Comune serviva che noi club dessimo delle garanzie, giusto così perché ha stanziato un extrabudget di 3,5 milioni per i lavori. Entro 10 giorni la Uefa tornerà a Milano: oltre all’ammodernamento, chiedono l’abbattimento delle barriere. Noi siamo d’accordo, prima occorrerà riparlarne con le istituzioni», ha spiegato Alfonso Cefaliello.