2015
Paura e soddisfazione: Monaco – Juventus finisce 0-0
I bianconeri hanno sofferto il gioco dei francesi, ma conquistano le semifinali di Champions League
Tentare di arrivare in semifinale, dopo undici anni: è questa la missione della Juventus a Monaco. I bianconeri sono scesi in campo allo Stade Louis-II questa sera, nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Si partiva dall’uno a zero dell’andata. Ecco com’è andata la gara.
PRIMO TEMPO – Subito brividi dopo 40 secondi per la Juventus: Chiellini scivola sul centrosinistra e, per non regalare palla a Carrasco, tocca la sfera con le mani: ammonito il difensore, il cui scivolone ha rievocato i fantasmi dello Stadium col Dortmund. In ogni caso è la squadra di Jardim a fare la partita. Ci pensa Kondogbia a far rabbrividire Buffon per la prima volta, con un siluro da fuori che si perde però sul fondo. Al quarto d’ora Silva viene imbucato sulla destra, ed il suo cross basso diventa quasi un autogol dopo l’intervento di Barzagli, completamente solo. La gara prosegue, interrotta a tratti da alcune belle giocate dei singoli: come il lancio inventato da Pirlo per Lichtsteiner al 25’, ma Subasic esce fino al limite dell’area e agguanta la palla. Al 36’ episodio davvero dubbio in area di rigore della Juventus: Kondogbia prova ad entrare, ma Chiellini (che aveva perso palla) interviene insieme a Vidal, schiacciando a sandwich il centrocampista del Monaco: Collum lascia correre, anche se restano i dubbi, specie se si pensa al rigore concesso all’andata. I ragazzi di Jardim comunque sono più aggressivi, più pronti, arrivano prima sulle seconde palle e non concedono un attimo di respiro; discorso diverso per la formazione di Allegri, che appare troppo remissiva e lascia il pallino del gioco ai francesi. Un minuto prima della fine della prima frazione, Tevez, dopo un primo tempo pieno di errori, trova spazio tra le linee e arriva al tiro: la conclusione dell’Apache esce di poco, ma impensierisce Subasic.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre con Berbatov al posto di Toulalan: questa la mossa di Jardim per tentare di segnare un gol alla formazione di Allegri. Al 50’ brivido per Buffon: cross dalla sinistra, il portiere bianconero esce male, ma Evra evita che la palla varchi la linea spazzando via. Brivido per la Juve al 54’, quando Bonucci perde malamente palla al limite dell’area servendo Berbatov: deve intervenire Buffon in uscita per evitare il peggio. Successivamente è Morata a sprecare l’occasione per il vantaggio, non servendo Tevez in contropiede: il passaggio sembrava semplice, ma lo spagnolo si è addormentato. E’ sempre il Monaco ad arrivare al tiro, spaventando sempre di più la retroguardia bianconera: prima Kondogbia e poi Silva fanno scendere il sudore sulla schiena di Buffon, che comunque è tra i migliori dei suoi. Il Monaco comunque cala nella seconda parte del secondo tempo, ma riesce comunque a tenere il pallino del gioco: questo è l’emblema della gara della Juve. Allegri richiama sia Morata che Vidal, per far posto a Llorente e Pereyra, cercando più spunto davanti. La partita scivola lentamente verso la fine, e ad un minuto dalla fine Pirlo accarezza l’incrocio dei pali. Finisce così allo Stade Louis-II: 0-0 tra Monaco e Juventus.
COMMENTO – La Juventus si porta a casa un pareggio, dal principato di Monaco, ma soprattutto la qualificazione alle semifinali di Champions League. A decidere il doppio confronto ci ha pensato il rigore di Vidal dell’andata, una manna dal cielo per i bianconeri, che in Francia hanno sofferto, e anche tanto. Allegri ne avrà tante da dire ai suoi, ma dovrà anche complimentarsi: adesso la Juventus si giocherà la semifinale.
TABELLINO – Monaco – Juventus 0-0
Marcatori: –
Ammoniti: al 1’ Chiellini, al 50’ Silva, al 76’ Kondogbia, al 85’ Tevez
Espulsi: –
Monaco (4-3-3): Subasic; Fabinho, Raggi, Abdennour, Kurzawa; Kondogbia, Toulalan (dal 46’ Berbatov), Moutinho; Carrasco (dal 87’ M.Carvalho), Martial (dal 76’ Germain), Silva. In panchina: Stekelenburg, R. Carvalho, Elderson, M.Carvalho, Dirar. Allenatore: Jardim.
Juventus (3-5-2): 1 Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal (dal 77’ Pereyra), Pirlo, Marchisio, Evra (dal 90′ Padoin); Morata (dal 69’ Llorente), Tevez. In panchina: Storari, Ogbonna, Sturaro, Matri. Allenatore: Allegri.
Arbitro: Collum (Scozia)