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2013

A tutta Inter: obiettivi e strategie dell’era Mazzarri

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Il tecnico di San Vincenzo ha già tracciato le linee guida della nuova Inter

INTER MAZZARRI – Alla vigilia della presentazione ufficiale di Walter Mazzarri in nerazzurro, lo stesso tecnico è giunto negli uffici della Saras per un vertice con il Presidente Massimo Moratti. Due ore per pianificare acquisti, cessioni e obiettivi della nuova Inter, in attesa del ritiro con la squadra che avrà luogo a Pinzolo dal 10 luglio. Per rinforzare la squadra con i famosi cinque acquisti chiesti da Mazzarri (uno è già arrivato e corrisponde al nome di Mauro Icardi), bisogna però prima sfoltire la rosa: il tecnico di San Vincenzo ha ribadito, anche in conferenza stampa, di volere 22 giocatori più 4-5 giovanissimi.

Una certezza è sicuramente il modulo: Mazzarri ha chiesto giocatori per calare il suo fido 3-5-2, che gli garantisce sicurezza e stabilità. Stabilità da trovare, prima di tutto, in difesa: la stagione scorsa ha evidenziato troppi problemi nel reparto difensivo, con 57 reti (seconda peggior difesa del campionato, preceduta solo dal Pescara) e fin troppi cambiamenti subiti. In questo senso la posizione di Campagnaro sarà determinante: l’argentino è una vecchia conoscenza dell’allenatore e potrebbe essere d’aiuto per i vari Juan Jesus, Andreolli, Chivu e Samuel. Merita un discorso a parte Andrea Ranocchia: la sua posizione relativa all’inchiesta sul calcio-scommesse è stata archiviata nella giornata di oggi e, questo, potrebbe dare alla Juventus un’ulteriore spinta per arrivare al giocatore (che si è detto comunque fiero di essere in nerazzurro).

Il centrocampo, invece, ha bisogno di adottare diversi cambiamenti. Fondamentale, come in ogni squadra targata Mazzarri, sarà l’apporto degli esterni: non a caso, l’obiettivo primario si chiama Juan Camino Zuniga. Il colombiano è in cima alla “lista dei desideri” nerazzurra per duttilità e abitudine al lavoro di Mazzarri, anche se De Laurentiis lo reputa incedibile. L’alternativa a Zuniga si chiama Dusan Basta: la via per arrivare al giocatore dell’Udinese è meno tortuosa, ma per portarlo via dalla società friulana servono almeno 10 milioni di euro. In mediana, poi, serve un ruba-palloni che corra e lotti per Kovacic e Guarin (quest’ultimo piace a diverse squadre, ma difficilmente Mazzarri lo lascerà partire): entrambi i giocatori, a tutto campo, possono essere devastanti. Su questo fronte, comunque, si lavora per Nainggolan e Fernando, prima scelta, conteso però con molte squadre (notizia di pochi giorni fa l’inserimento del PSG).

Davanti, come detto, è già arrivata una pedina: si tratta di Mauro Icardi, su cui l’Inter ha investito molto e si aspetta altrettanto. Con Palacio super confermato, potrebbe partire Cassano: sul barese c’è l’interesse del Monaco. Resta da trovare, infine, un vice-Milito: il Principe tornerà da un terribile infortunio e, per cautelarsi, l’Inter sta sondando le piste Bianchi, Gilardino e Belfodil (che costa di più, ma ha un ingaggio basso e solo 21 anni).

Insomma, per tracciare le linee guida della nuova Inter sono bastati pochi giorni: ora servono poche parole e molti fatti.