2015
Atalanta, Denis: «Chiedo scusa, ma Tonelli mi ha provocato»
L’argentino si è scusato pubblicamente, ma torna a parlare delle provocazioni
«Ho sbagliato. Non ci sono giustificazioni per quello che ho fatto. Ho avuto un momento di rabbia e non sono riuscito a controllarmi. Mi dispiace molto, l’ho già detto ai miei compagni e alla società. Adesso è giusto chiedere scusa pubblicamente»: esordisce così German Denis sul sito ufficiale dell’Atalanta, ed il riferimento è ovviamente a quanto accaduto negli spogliatoi dopo l’ormai famoso Atalanta – Empoli e l’aggressione a Lorenzo Tonelli. Aggressione che è costata all’attaccante argentino cinque giornate di squalifica: stagione finita dunque, ma le conseguenze del gesto restano.
PROVOCAZIONE – Denis però continua a dire che è stato provocato da Tonelli: «Non mi era mai capitato di reagire in questo modo. Non sono mai stato espulso per un comportamento violento. Ma sono stato provocato in un modo così grave che non si giustifica con il furore agonistico della partita. Detto questo, mi stupisco io per primo per la reazione avuta. Non voglio dilungarmi sulle motivazioni del mio gesto, perché non è mia intenzione trovare una giustificazione. So di aver sbagliato e, per questo, accetto la squalifica. Non ho mai pensato di far ricorso. Non voglio nemmeno rispondere alle ulteriori offese di Tonelli. Tonelli mi ha pesantemente provocato, questo è certo, ma ho sbagliato a reagire così».