Atalanta News
Atalanta, la COINCIDENZA dietro la TERZA MAGLIA gialla in vista della gara contro il Bologna
Atalanta, la COINCIDENZA con la maglia gialla: dall’Emilia Romagna all’Emilia Romagna a distanza di 11 anni. La curiosità
L’Atalanta contro il Bologna giocherà con la sua terza maglia: un giallo con inserti nerazzurri molto approvata sia dal pubblico orobico che anche dalla critica. Uno stile particolare, già utilizzato dalla Dea in passato, e che nasconde una coincidenza interessante.
Tale coincidenza sta che l’ultima volta che l’Atalanta mise la maglia gialla fu proprio contro una squadra emiliana (Sassuolo) 11 anni fa: perdendo 2-0 al Mapei Stadium. Riuscirà la Dea a spezzare l’ultimo verdetto?
Credits atalanta.it
Supercoppa Italiana
Supercoppa, capodanno in Arabia: le date delle semifinali e come cambia il calendario in Serie A
Tutto sui cambiamenti al calendario di Serie A dopo l’ufficialità delle date e della sede della prossima Supercoppa italiana. I dettagli
Il calendario della Serie A dovrà necessariamente cambiare dopo l’ufficialità delle date e della sede della prossima Supercoppa italiana che vedrà impegnate Inter, Juve, Milan e Atalanta.
Il torneo, che si svolgerà in Arabia Saudita tra il 2 ed il 6 gennaio, porterà infatti al rinvio delle partite di campionato previste per le squadre coinvolte il 5 gennaio. Le date delle gare di Supercoppa sono già previste, non ancora gli orari: giovedì 2 gennaio Inter-Atalanta; venerdì 3 gennaio Juventus-Milan. Finale 6 gennaio 2025 a Riad
Atalanta News
L’Atalanta e quel mercato svincolati che non serve per tappare i buchi in difesa. Ecco perché
Calciomercato Atalanta, perché i nerazzurri non hanno bisogno in difesa di comprare svincolati nonostante gli infortuni sulla retroguardia
Kossounou, Djimsiti, Toloi e Scalvini. Ad oggi in casa Atalanta sono questi i difensori che mancano all’appello causa infortuni: il vero Tallone d’Achille di una squadra che, seppur competitiva e ambiziosa, fa molta fatica ad essere al completo. Gli stop fisici dipendono sempre da tutta una serie di fattori, dove è il contesto (oltre che all’entità del danno) a fare la differenza): possono capitare nel ben mezzo della pausa Nazionale guadagnando tempo oppure nel momento più delicato della stagione.
Ciò che però si fa voce soprattutto tra i tifosi nerazzurri è la seguente domanda: perché l’Atalanta non interviene sul mercato svincolati? Il calciomercato, per quanto sia sempre un tema che, come la politica, non si ferma mai (per quanto ad oggi sia coerente come la cioccolata calda in una giornata di agosto), è l’ultima cosa che ad oggi serve alla Dea almeno fino a gennaio.
Numericamente l’Atalanta non ha bisogno di aggiunte se non in caso di cessioni: un processo naturale e già affrontato dai nerazzurri proprio in difesa (fuori Palomino, dentro Godfrey; fuori Bonfanti, dentro Kossounou). Dall’altra parte però oltre agli infortuni ci sono anche elementi che già da un po’ di tempo, nonostante la loro leadership, stanno attraversando il cosiddetto crepuscolo degli dei: Rafael Toloi su tutti. Se gli infortuni dovessero aumentare e dall’altra parte ci saranno garanzie da determinati giocatori, l’Atalanta dovrà decidere quale strada percorrere: puntare su un giovane della propria cantera o aspettare gennaio.
L’Under 23 è stata fatta appunto per situazioni di questo tipo: allargare la rosa nei momenti più delicati facendo crescere i propri talenti e salvaguardando anche quella tradizione atalantina che non deve mai a mancare. Mercato svincolati? Ad oggi, seppur ci sia gente libera come Sergio Ramos, queste pedine non possono dare garanzie. Un prodotto speculare a ciò che hai fermo ai box: per di più senza preparazione, in età avanzata, dove le probabilità di ritrovarsi un altro infortunio sono abbastanza alte.
Certo, l’Atalanta poi a gennaio farà le sue valutazioni, ma ad oggi la Dea ha bisogno di certezze e non di giganti d’argilla pronti a sfaldarsi alla prima occasione, al di là dei nomi che portano sulla maglia.