Bari, Giancaspro: «Quei soldi non bastano» - Calcio News 24
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2016

Bari, Giancaspro: «Quei soldi non bastano»

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bari esultanza ottobre 2015 ifa

Oggi l’assemblea della verità: Paparesta pronto a versare 4,6 milioni

Oggi alle ore 18 presso lo studio notarile di Titti D’Alesio il Bari conoscerà il proprio futuro: Cosmo Giancaspro contro il presidente Gianluca Paparesta, che ha convocato un consiglio di amministratore straordinario. Il numero uno barese dovrebbe portare di fronte al resto dei consiglieri un assegno da 4,6 milioni di euro circa in grado di ripianare il debito della società pugliese e garantire l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Il socio di minoranza Giancaspro però, come già annunciato, non ci sta ed annuncia battaglia, anzi guerra: «Quei soldi non bastano a ripianare il debito del Bari, ci vogliono altri 2 milioni – ha dichiarato il detentore del 5% delle quote di minoranza della società – . Sono pronto ad ogni azione per tutelare i miei interessi e quelli della società». Le parole non sono nuove, ma adesso si passerà ai fatti: Giancaspro è pronto a denunciare Paparesta che, a suo dire, starebbe forzando la mano per la cessione del 50% delle quote di maggioranza relativa a Ahmad Noordin Datò

BARI: PAPARESTA HA L’ASSEGNO IN MANO? – Non bisognerà attendere molto in ogni caso per capire cosa succederà davvero: Paparesta dovrebbe aver ricevuto il bonifico con l’anticipo di Noordin per l’acquisto del Bari. Lo stesso imprenditore malese dovrebbe essere atteso in città nei prossimi giorni per la firma dei documenti relativi all’acquisto dei Galletti, secondo le ultime informazioni. Da un mistero però si passa all’altra: a quanto ammonta realmente il passivo del Bari? Stando alle parole di Giancaspro a ben più rispetto a quanto dichiarato ed è proprio questo, magari, il nodo della sua denuncia: capire chi sta bluffando. Oggi si annuncia un clima davvero infuocato insomma per la salvezza del Bari: sarà decisiva l’assembea del pomeriggio e forse proprio lì tutti i nodi verranno al pettine e si capirà realmente quanti soldi servono al club. Come riportato oggi dal Corriere del Mezzogiorno, i conti non tornano.