Borriello: «A Cagliari sto da re. Belen e Galliani...» - Calcio News 24
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Borriello: «A Cagliari sto da re. Belen e Galliani…»

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Dessena legrottaglie cagliari

Amore, sesso, calcio, gol, moda, Serie A: Marco Borriello gioca nel Cagliari ma racchiude un mondo. Le sue parole, mai banali, alla vigilia della sfida con la Juventus

Marco Borriello è un ex Juventus e domani sfiderà i bianconeri con il Cagliari, dell’esperienza torinese porta grandi ricordi: uno Scudetto e il famoso gol di Cesena oltre allo spessore umano di Conte. L’attaccante è convinto, la Juve vincerà ancora il titolo perché ha una mentalità perfetta e gioca con razionalità. Adesso la punta sta bene, ha un bite che gli permette di migliorare la qualità del sonno e guarda al futuro come ha fatto in passato, senza falsità: «Fossi stato più falso e diplomatico avrei fatto più carriera. Sono un bastian contrario, e pazienza se c’è scontro. Al Genoa difesi Ballardini e mi mise fuori squadra per non minare lo spogliatoio, poi si scusò e segnai i gol salvezza». Borriello racconta anche degli screzi con Adriano Galliani che per due volte gli negò il ritorno al Milan, lui segnò a San Siro con la Roma e esultò in faccia all’ad salvo poi chiarire le cose anni dopo a Ibiza. Andò alla Juventus e trovò Conte, che ritiene il miglior allenatore mai avuto, mentre oggi a Cagliari ha Massimo Rastelli che gli sta regalando una seconda giovinezza. L’ex rossonero si sente un po’ come Federer: «Mi paragonarono a Riva da ragazzo, ci ho ripensato di recente. Al Cagliari sto da re, avverto ottima energia. Se ci salviamo non mi sento a fine carriera, non mi muovo se a Giulini va bene». Borriello però non è solamente calcio ma anche moda e gossip. Ringrazia Giorgio Armani per averlo inserito in un mondo nuovo e parla dell’amicizia con Gianluca Vacchi. «Con Belen non ho rapporti da quando si è fidanzata. Sesso? Potrei farne di più ma non amo la ginnastica, ho avuto donne belle famose e non famose. Se domani dovesse arrivare il grande amore, rinuncerei, per amore del calcio, non di me stesso» chiude Borriello a La Gazzetta dello Sport.