Affari col City? Ma Mancini è preoccupato

Servono 50 milioni di plusvalenze: mercato (e tecnico) a rischio

Roberto Mancini è stato chiaro: vuole 3-4 rinforzi di livello, giocatori pronti e di caratura internazionale, come Yaya Touré, che ha già fatto presente al Manchester City di voler cambiare aria con l’arrivo in panchina di Pep Guardiola. All’Inter, però, piace anche Eliaquim Mangala, quindi il discorso con i Citizens può allargarsi. Il difensore non sarà ceduto a titolo definitivo, perché il Manchester City rischierebbe una grossa minusvalenza, ma in prestito. L’affare è possibile, visto che Jeison Murillo potrebbe andar via. Ma non dimentichiamoci di Pablo Zabaleta, che potrebbe valutare una nuova esperienza. Non è da escludere che l’Inter abbozzi domani il complesso discorso con la dirigenza inglese, attesa a Milano per assistere alla finale di Champions League. Con quella della Lazio, invece, si parlerà di Antonio Candreva.

TIMORI – Non mancano i nodi da sciogliere, come il futuro di Samir Handanovic, che potrebbe andar via per 13-15 milioni di euro. Proposte, però, non sono ancora arrivate, ma Salvatore Sirigu (PSG) resta l’alternativa principale. Servono cessioni per generare plusvalenze per 50 milioni di euro, quindi altri due o tre dovranno andare via (Jeison Murillo, Marcelo Brozovic e Mauro Icardi sono i candidati oltre al portiere). Le partenze di Stevan Jovetic, Felipe Melo, Dodò e Andrea Ranocchia non sono sufficienti per sistemare i conti. E Roberto Mancini, che ha rimandato il confronto di mercato con Erick Thohir perché è a Miami in vacanza, è preoccupato. A breve scioglierà i dubbi sul proprio futuro: in caso di ridimensionamento dei piani, chiederà di fare chiarezza con i tifosi, ma spera che la strategia possa cambiare.

A META’ STRADA – L’Inter, però, deve occuparsi anche di Joao Miranda e Mauro Icardi in chiave Nazionale. Il Brasile e l’Argentina potrebbero, infatti, convocarli per le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Il rischio è che i due giocatori saltino così il primo weekend della nuova stagione, ecco perché l’Inter aspetta di capire le intenzioni delle federazioni. E’ probabile che su Miranda arrivi il veto, perché è già convocato per la Copa America. Diverso il discorso per Icardi, che avrebbe solo le Olimpiadi e, infatti, l’Inter è più morbida con lui, anche perché il mercato potrebbe cambiare gli scenari.