Cerci, indizi e retroscena portano a Napoli - Calcio News 24
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2013

Cerci, indizi e retroscena portano a Napoli

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La comproprietà che scotta: tutti gli elementi della vicenda

Altre due settimane e si chiuderanno definitivamente le risoluzioni delle comproprietà: il nome forte, fortissimo è il caso di dire, è quello di Alessio Cerci. Il cartellino dell’esterno offensivo è attualmente a metà tra Torino e Fiorentina, ma l’accordo per una risoluzione che eviti la via delle buste sembra lontana: il calciatore della nazionale fa gola alle squadre d’elite del panorama nazionale.

LA SITUAZIONE – Il valore di Cerci si aggira intorno ai quindici milioni di euro e dietro la metà che appartiene al Torino si nasconde l’opera di Napoli e Milan, attualmente – salvo colpi di scena non escludibili in chiave calciomercato – i due club in lotta per assicurarsi le prestazioni del forte attaccante esterno. Non casuali le parole rilasciate qualche ora fa dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a Radio Marte: “Stiamo per chiudere l’acquisto di un attaccante a destra che si alterni a Pandev, l’annuncio entro una settimana”. Tutti gli indizi portano ad Alessio Cerci, con l’alternativa più calda tornata in voga nelle ultime ore rappresentata dal nome di Alejandro Gomez. Il Milan però non molla la presa e spera di poter accontentare Allegri con quel che sarebbe poi – con Balotelli ed El Shaarawy –  il tridente titolare della nazionale italiana.

E LA FIORENTINA? – Appurato che il calciatore non giocherà con la maglia del Torino nella prossima stagione, il discorso non può prescindere dall’opzione Fiorentina che, a dire il vero, sembra di difficile realizzazione per una serie di motivi. Innanzitutto le vicende della scorsa estate: quel che allora fu il nuovo tecnico della Fiorentina – Vincenzo Montella – si espose proprio per la sua cessione, insieme a quelle di Vargas e Lazzari, per rilanciare con forza il corso viola. Alla base peculiarità caratteriali e tattiche che non convincevano del tutto l’allenatore partenopeo, ora ricreduto in parte dopo l’eccellente stagione che Cerci ha disputato sotto la guida del padre putativo Giampiero Ventura: i dissapori però restano. Non di minor peso la volontà del calciatore: l’esterno della nazionale non ha mai avvertito il calore della piazza fiorentina, tutt’altro, e si sente assolutamente pronto per il salto definitivo in una squadra impegnata anche sul fronte Champions League e in una piazza calda ed esigente. Napoli e Milano, sponda rossonera, i profili ideali.

I PASSI AVANTI DEL NAPOLI E LE DIFFICOLTA’ DEL MILAN – De Laurentiis sembra aver accelerato in primissima persona per l’acquisizione di Alessio Cerci: si tratta prima di tutto per la metà del cartellino posseduta dal Torino, che sembra gradire le eventuali contropartite tecniche da individuare tra i nomi di El Kaddouri, Calaiò ed Edu Vargas. Più Napoli che Milan per un’ulteriore ragione: la società di Via Turati, acquisita la metà del cartellino dal Torino, sarebbe poi (a meno di una dispendiosa risoluzione alla buste) costretta a trattare con la Fiorentina e, oramai noto dopo il bollente rush finale del campionato, i rapporti sono tutt’altro che idilliaci. Per caratteristiche tecniche il calciatore è l’identikit ideale per i bisogni di entrambe le squadre: quale delle due la spunterà? Gli indizi portano al Napoli, restiamo alla finestra per raccontare la definizione della trattativa o gli immancabili e clamorosi colpi di scena.