De Rossi: «Per la nazionale la materia prima c'è»
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De Rossi: «Per la nazionale la materia prima c’è»

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Le parole di Daniele De Rossi: «I social? Ho aperto Instagram perché c’erano tanti account falsi che pubblicavano a nome mio»

Daniele De Rossi, presente al Social Football Summit, ha parlato di vari argomenti. Di seguito le sue parole.

SOCIAL«Quando giocavo io era tutto più intimo, per inviarci le immagini mandavamo gli MMS. Non c’era il telefono a dividerci, si stava tanto insieme, si giocava a carte e ci si voleva bene. I social? Ho aperto Instagram perché c’erano tanti account falsi che pubblicavano a nome mio. Sono molto poco attivo, guardo e mi faccio gli affari degli altri ma non ho la morbosità di mostrare tutto. Dipende da quello che tiri fuori: l’altro giorno ho beccato un ragazzo in un momento non felicissimo guardare i commenti su Instagram e gli ho detto che non c’è fisioterapia per quello».

BIG DATA – «Ci sono degli estremismi sui dati, ma i match analyst e l’analisi del gioco è troppo importante. Con l’occhio si può fare tanto, sennò ti fai aiutare dai dati. Tanti anni fa volevamo comprare un giocatore alla Roma ma io volevo Nainggolan: i dati erano meglio quelli dell’altro giocatore, però li devi analizzare. E per me Radja era più forte».

NAZIONALE DELL’EUROPEO – «Del gruppo mi piace che ha saputo rinascere dalle proprie ceneri dopo Italia-Svezia. E passando gli anni c’è la sensazione che possa rifarlo: l’Italia non è cambiata dopo la vittoria o dopo la sconfitta. Grazie a Mancini che ha creato un grande rapporto con tutti. È tornata la voglia di giocare per l’Italia. In Inghilterra è stato pesante eppure siamo stati bene. I giovani? Nel calcio di oggi c’è un po’ di impoverimento perché non si gioca più per strada e si tocca meno il pallone. Però la materia c’è: abbiamo almeno 4-5 giocatori che non conoscevo ma veramente forti. Però gli consiglio di andare a giocare».