2013
Di Natale: «Udine è la mia seconda casa»
UDINESE DI NATALE – Antonio Di Natale ha parlato a fifa.com riguardo il sua rapporto con la società friulana, volontà di non smettere di giocare ed il rapporto con la nazionale. Queste le sue parole: «Per un atleta serve un giusto stile di vita. Rimango sempre concentrato su quello che devo fare, non mi faccio distrarre da niente. La mia longevità dipende dalla serietà e dal duro lavoro non perchè ho debuttato a 25 anni in Serie A. Sono serio durante gli allenamenti e sto attento alla dieta. Il giocatore con cui mi sono divertito di più? Alexis Sanchez. In due anni abbiamo fatto cose incredibili. Anche Muriel però è un ottimo compagno di reparto. ha tutte le carte in regola per diventare un fenomeno. Trofei? Non ne ho vinti ma ho segnato molto nella massima serie italiana, vesto la maglia numero 10 all’Udinese ed ho partecipato ad un Europeo e ad un Mondiale. Sono felice per quello che ho raggiunto nella mia carriera. Pensato di cambiare squadra? Mai. Sono napoletano e mi manca la mia città. Avrei avuto piacere di giocare per il Napoli ma Udine è la mia seconda casa. Quando la Juve mi ha contattato, ho riferito al presidente che volevo rimanere e possibilmente finire la mia carriera qua. Si lavora bene e non c’è molta pressione. Non ho mai pensato di lasciare questo club. Nazionale? Credo che non ci sia più spazio per me. Ho un ottimo rapporto con Prandelli e lo ringrazio di cuore per avermi scelto come attaccante per l’avventura al Mondiale. Ma poi ha deciso di seguire una linea basata più sui giovani, com’è giusto che sia. Nel caso avesse bisogno di me, io sono qui. Non ho mai detto di no alla nazionale. Futuro? Voglio rimanere nel mondo del calcio. Mi piacerebbe allenare le giovanili. Adoro stare con i giovani e vorrei portare un po’ della mia esperienza.»