Donadoni: «Milan? Sconfitta che brucia, faccio mea culpa» - Calcio News 24
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Donadoni: «Milan? Sconfitta che brucia, faccio mea culpa»

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Roberto Donadoni, allenatore del Bologna, ha parlato dopo la clamorosa sconfitta dei suoi contro il Milan. Le ultimissime notizie

Il Bologna ha perso con il Milan per 0-1, a causa di un gol di Pasalic all’89’. Il tecnico dei rossoblù, Roberto Donadoni, ha commentato la debacle dei suoi nel match di recupero della 18esima giornata di Serie A. Queste le parole di Donadoni: «E’ una sconfitta che brucia, ancora di più dopo la batosta con il Napoli ma c’era tanta voglia di riscattarci, di rifarci per la nostra gente che ha applaudito i ragazzi nonostante quella sconfitta. C’è il cuore spezzato di tutti perché volevamo riscattarci e invece è venuto fuori quello che uno non si immagina mai. L’uomo è fondamentale sempre ma in questi momenti conta ancora di più. Dobbiamo compattarci ancora di più, essere uniti. Questo è il momento peggiore di questa stagione, per come sono maturate queste due sconfitte, ci deve insegnare tanto e già da domenica dobbiamo avere questo desiderio di riscatto. Ho detto ai ragazzi di non pensare fosse facile, noi dovevamo essere bravi a muovere palla e a muoverci senza palla e dovevamo andare dentro con cattiveria e convinzione e abbiamo subito un paio di ripartenze assurde. E’ andata così, c’è da fare mea culpa: il responsabile principale è il sottoscritto, mi assumo tutte le responsabilità. Non dobbiamo parlare in negativo, tutto si complica facendo così e noi abbiamo bisogno di ritrovare gli stimoli per le prossime gare. Dopo la seconda espulsione è cresciuta la frenesia di dover trovare il gol a tutti i costi, ho provato a non far passare questo concetto da bordocampo, dovevamo trovare, col movimento, il varco giusto e il gol finale è stato la chiusura definitiva di una serata che uno nemmeno negli incubi più brutti può immaginare».
LE PAROLE DI DONADONI DOPO BOLOGNA vs MILAN – Prosegue il tecnico rossoblù: «C’è stata poca lucidità. Abbiamo giocato con la difesa a 3 e spesso e volentieri siamo rimasti uomo contro uomo mentre dovevamo restare con uno in marcatura e uno in appoggio e lì ci vuole quella lucidità e quella prontezza nel sapersi distribuire bene in fase difensiva: tutto questo ti toglie tranquillità e tutto sfocia in errori clamorosi. Noi dobbiamo stare tranquilli tenendo sempre il piede sull’acceleratore altrimenti gli altri ti vanno davanti. Deulofeu? E’ un giocatore che ha delle caratteristiche spiccate nella velocità, nel dribbling e ha sfruttato bene le sue capacità ma sull’azione del gol è stato anche bravo Pasalic nell’inserimento ma abbiamo dormito anche noi».