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Fiorentina, le fasce non funzionano. Dodo e Gosens sono in difficoltà, Pioli prepara le alternative
Fiorentina, le fasce non vanno. Dodo e Gosens ora sono in difficoltà, il tecnico Pioli prepara le alternative. Tocca a Fortini e Parisi?
La Fiorentina versione 2024-2025 aveva riposto grandi speranze nelle sue “ruote motrici” sulle fasce: Dodo a destra e Gosens a sinistra. Entrambi, protagonisti di ottime stagioni passate nei rispettivi ruoli, avrebbero dovuto garantire spinta e qualità. Tuttavia, a inizio campionato, queste ruote appaiono sgonfie, contribuendo a un rendimento altalenante della squadra viola. Ecco l’analisi della situazione secondo il Corriere dello Sport.
Gosens non va
Robin Gosens, associato all’efficienza teutonica e a un fisico inscalfibile, sta vivendo un periodo difficile. L’idea che Firenze si era fatta di lui, un esterno d’assalto capace di fare la differenza, è svanita. Il calciatore appare in chiara difficoltà atletica, come dimostrato dalla recente gara in cui Celik è sembrato più il “vero” Gosens dell’originale. Dopo un avvio promettente con un gol e due assist nei preliminari di Coppa, il numero ventuno non è più un fattore: arriva in ritardo nei duelli e nelle incursioni in area. Pioli e la dirigenza contano su di lui, tanto che in estate un’offerta importante dell’Atalanta è stata rifiutata. Lo stesso Gosens ha ammesso di dover dare qualcosa di più, e il tempo stringe per ritrovare la forma migliore.
Dodo e il rinnovo
La situazione di Dodo è leggermente diversa. Da gennaio, il suo futuro è in bilico per un rinnovo contrattuale che non è ancora arrivato, anche a causa delle richieste del giocatore. I contatti si sono bloccati e la Fiorentina ha deciso di rimandare, forte di un accordo fino al 2027. Sul campo, Pioli gli ha chiesto più gol e una maggiore partecipazione offensiva. La sua partenza era stata buona, ma il gol nel ritorno col Polissya – la sua seconda rete in 123 presenze – sembra essere stata una “rondine che non fa primavera”. Le sue prestazioni sono tornate a essere “vecchio Dodo”: elettriche, a tratti nervose e imprecise.
Per il brasiliano, il problema non sembra tanto atletico quanto una combinazione tra la richiesta di Pioli di un maggiore peso offensivo (che attualmente non sembra nelle sue corde) e una serenità persa anche a causa delle prime critiche. Dodo ha espresso il suo stato d’animo sui social, scrivendo: “Un giorno guarderai indietro e scoprirai che i problemi erano in realtà i passi che ti hanno portato alla vittoria”. Una frase che suona come una promessa di riscatto, ma che arriva dopo l’ennesima esclusione dai convocati del Brasile.
Tocca a Fortini e Parisi
Nonostante il rendimento non eccelso, Dodo (783′) e Gosens (707′) restano il primo e il terzo giocatore di movimento più impiegati della squadra. Tuttavia, dalle retrovie spingono con forza le alternative. Fortini e Parisi, infatti, hanno dimostrato di poter offrire un cambio di passo negli ultimi spezzoni di partita. In una Fiorentina che ha urgente bisogno di ritrovare la marcia giusta, le gerarchie sulle fasce potrebbero presto cambiare, aprendo le porte a nuove soluzioni per Pioli.
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