2013
Fiorentina, Jovetic: «Vado via, voglio la Juventus»
Il montenegrino esce allo scoperto e annuncia laddio.
CALCIOMERCATO FIORENTINA JUVENTUS JOVETIC – Siamo ai saluti: dopo un’avventura fatta di gol e sorrisi, di lacrime e delusioni, Stevan Jovetic si prepara all’addio. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’attaccante della Fiorentina ha parlato del suo futuro, ormai lontano da Firenze e più vicino a Torino, dalla Juventus: «Non voglio pronunciare la parola fine, non mi piace. Vorrei invece che di me a Firenze avessero sempre un’immagine positiva. E’ li che sono diventato JoJo, un soprannome affettuoso. Lo stesso sentimento, unito alla riconoscenza, che provo io. Sono alla Fiorentina dal 2008, cinque stagioni intensissime. Sento davvero di aver dato tutto, di non avere altro da offrire e trasmettere agli altri. Sono giovane e ambizioso, è normale che possa sentire il bisogno di misurarmi altrove. Non credo ci sia nulla di male nel desiderarlo, e non faccio come altri che fanno casino dietro e poi non si espongono. Firenze e i tifosi viola mi han no sempre chiesto di metterci la faccia: eccola. Ho bisogno di stimoli altrove, ho bisogno di consacrarmi in un top club. La Fiorentina mi ha portato a partecipare in Europa, ora in Europa vorrei provare a vincere», ha dichiarato il fantasista montenegrino, che poi è entrato nel merito delle voci di mercato: «Non tocca certo a me darmi un prezzo. Io so solo che il presidente, l’estate scorsa, nel ritiro di Moena, mi disse di restare un altro anno e che alla fine della stagione, cioè ora, sarei stato agevolato se avessi voluto andar via. Lo sono stato? In parte. La valutazione dei trenta milioni non lo è. C’è già una clausola scritta che stabilisce che con trenta milioni possa liberarmi. Mi vengono incontro, semmai, quando non mi si pone limiti di scelta. Juventus? Da un anno mi cercano, dicono che vogliono me, che nella loro lista vengo prima di Ibra, Tevez e Higuain. Chi non sarebbe lusingato? Io lo sono, e non credo sia un tradimento ammetterlo. Conte? Con uno come lui sento che potrei crescere ancora. La stima è reciproca. Inghilterra? Valuto anche quello, la Premier è un campionato fantastico, così come la Liga, ho delle proposte, vediamo».
A proposito del suo grave infortunio, Jovetic ha parlato dei rapporti con i medici viola: «Prevedere la rottura del legamento, lo so, è impossibile. Ma è vero, avevo dolore e lo avevo detto. La fiducia nei dottori viola è rimasta comunque la stessa, così come la mia soglia del dolore non è crollata. Storia che mi ha dato un po’ fastidio, ma non importa: mi piace semmai ricordare che per la Fiorentina ho giocato anche mezzo infortunato, come nell’ultima partita in casa col Milan. Ho giocato, mi sono fatto rifatto male, ma spero che i tifosi abbiano apprezzato. L’ho fatto per loro, per la squadra, per il club. A Firenze sono arrivato da ragazzino eme ne vado da uomo, e anche, permettetemelo, da calciatore affermato, dunque grazie a tutti».
Infine, l’attaccante è tornato sul suo prossimo addio e ha parlato di Adem Ljajic: «Saprà Andrea Della Valle cosa fare, è una persona speciale e un bravissimo presidente. Mi aveva chiesto di esprimergli il mio desiderio e l’ho fatto già da un po’, appena finito il campionato. Ora lo sto dicendo pubblicamente per essere il più chiaro possibile. Ljajc? Adem quest’anno è letteralmente esploso, giocandogli vicino posso capire ancora di più quanto sia cresciuto. Ora è impressionante, per qualità e lavoro di squadra, gol e giocate. Fa tutto, ed ha appena 21 anni. Via con me? Magari….! Scherzi a parte, deciderà lui cosa fare, nella sua condizione è normale riflettere. Firenze resterà nel mio cuore, ora però sento di dire addio, anzi arrivederci».