2015
GdS: Milan, lo stadio può convincere i cinesi
Più Lee che Bee adesso per il Milan: gioca un ruolo importante il nuovo impianto
Uno stadio per conquistarli: il nuovo impianto al Portello potrebbe essere l’arma del Milan per attrarre nuovi investitori nel club rossonero. Più la proposta cinese di Richard Lee e soci di quella thailandese di Bee Taechaubol ingolosisce il Milan, che già quando ha ricercato partner di mercato tramite Barbara Berlusconi ha praticamente messo il possibile nuovo stadio come core business della trattativa per le quote del Diavolo. Servono nuovi soci per far decollare la costruzione del nuovo stadio e Lee e Bee sono interessati.
LEE E BEE – Per Bee Taechaubol sono ore frenetiche visto che anche Marcello Lippi ieri si è tirato indietro e il thailandese sembra adesso leggermente sfavorito. Wanda Group invece, la cordata cinese, sarebbe interessata anche alla costruzione dello stadio del Portello per il Milan, scrive La Gazzetta dello Sport: mentre Silvio Berlusconi è impegnato con la politica e non potrà occuparsi di questioni societarie, il Milan pensa seriamente che lanciarsi in un’avventura da quasi 300 milioni di euro senza un socio sia davvero complicato.