Il pagellone di CN24 – Udinese: parlare d’impresa è ormai cliché

Continuano i miracoli targati Francesco Guidolin con l’Udinese. Ormai è diventato quasi un cliché parlare di impresa per questo gruppo rodato, che ogni anno perde alcuni “pezzi da novanta”, ma riesce comunque a restare competitivo ed attrezzato per disputare un campionato di grande spessore e qualità. Il quinto posto permette ai bianconeri di accedere direttamente alla fase a gironi della prossima edizione di Europa League, piazzandosi davanti a squadre come Lazio, Roma ed Inter.

GUIDOLIN, SOCIETÀ E DI NATALE – Fuori Isla, Asamoah, Handanovic, Floro Flores ed altri elementi di prospettiva o esperienza e dentro Angella, Gabriel Silva, Muriel, Allan e Brkic, protagonisti di un’annata da incorniciare. Guidolin ha potuto contare ancora una volta sull’evergreen Di Natale, ancora una volta oltre i 20 gol in campionato (23 in Serie A, 26 stagionali), i cui acciacchi non si sono fatti sentire grazie alle consacrazioni di Pereyra e Muriel. L’argentino è stato onnipresente durante l’arco della stagione (ben 46 le presenze collezionate), mentre il colombiano, quando in forma, ha dimostrato di avere colpi da vero campione. Rispetto ad altre squadre che hanno disputato l’Europa League (Lazio ed Inter), l’Udinese è quella che ha dimostrato di sentire meno il contraccolpo, seppur meno attrezzata se paragonata a società ben più potenti. Incredibile la sequenza di otto vittorie consecutive a fine stagione che hanno suggellato al meglio l’annata dei friulani. Impeccabile la mano del maestro Guidolin, che ha consolidato ancor più il dogma della difesa a tre, fondamentale l’apporto di perni fissi come Domizzi, Benatia, Danilo, Basta e Di Natale ed inconfutabile il lavoro di programmazione da parte della società.

GIOCATORE TOP – DI NATALE: Il dubbio di ogni “fantallenatore” ad inizio anno quando programma la composizione della sua rosa è ormai un must: «Lo prendo Di Natale quest’anno, o finirà per fare una stagione mediocre vista l’età avanzata?» e l’attaccante non si esime mai dallo smentire seccamente ogni dubbio circa la sua integrità fisica e qualità perenne. Nonostante i vari infortuni di questa stagione lunghissima per i friulani, il capitano bianconero ha stretto i denti e pareggiato il numero di gol siglati l’anno passato in Serie A (23), pur avendo raccolto meno presenze complessive. Sarà banale, ma come si suol dire: la classe non è acqua.

GIOCATORE FLOP – MAICOSUEL: Difficilmente i tifosi dell’Udinese dimenticheranno il folle e sciagurato cucchiaio del centrocampista brasiliano su calcio di rigore che, lo scorso agosto, è costato l’eliminazione dai preliminari di Champions League. “O Mago” decise di mettere da parte la magia per una sera ed offrire un tiro dagli undici metri facilmente parabile per il portiere del Braga, il quale ha deriso e scovato il “trucco” del prestigiatore verdeoro. Da lì, la stagione del calciatore sudamericano non ha più accennato ad impennare, con un rendimento tale da rasentare la sufficienza ed una presenza in campo quasi abulica. Si dice che le richieste per lui non manchino e, magari, potrebbe essere una buona occasione per i friulani per fare un po’ di “cassa”.

PROGRAMMAZION-GARANZIA – Come già accennato, ogni anno si parte col quesito se i bianconeri riusciranno a replicare l’impresa dell’annata precedente, ed alla fine terminano con lo stupore generale da parte degli addetti ai lavori. La verità è semplice: finché ci sarà Guidolin, in grado di plasmare il gruppo al meglio e sfruttare i giocatori a disposizione, e finché Di Natale non smetterà di siglare gol a raffica di anno in anno, l’Udinese continuerà a rappresentare un’insidia per le grandi del nostro campionato. Le voci di mercato impazzano già per alcuni dei gioielli del Friuli, ma per strappare un calciatore ai Pozzo, si sa, è sempre un’impresa. Non esistono incedibili, ma chi partirà verrà ceduto a peso d’oro e sicuramente sostituito all’altezza. Poche parole e unità d’intenti. Ad Udine sono i fatti a parlare, da anni.