Inter, Conte: «Siamo stati uomini. Eriksen? Gli ho chiesto una cosa»
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Inter, Conte: «Siamo stati uomini. Eriksen? Gli ho chiesto una cosa»

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Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha parlato al termine del match di Champions League contro il Borussia Moenchengladbach

Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha parlato al termine del match di Champions League contro il Borussia Moenchengladbach.

ERIKSEN – «Ha fatto bene come tutta la squadra, con impegno e applicazione. Gli abbiamo chiesto di essere più decisivo in fase di possesso e penso abbia fatto una buona partita, come tutti. Indisponibili? Noi dobbiamo pensare solo al campo per fare il massimo. Certamente non è stato semplice ricevere la notizia di Hakimi che fino a stamattina si era allenato con noi e doveva giocare. Ma sono situazioni da affrontare a testa alta, come ho detto ai ragazzi. Ripeto: non era semplice, nemmeno dal punto di vista psicologico. Ma hanno dimostrato di essere uomini prima ancora che giocatori».

INIZIO IN CHAMPIONS LEAGUE – «Non si può paragonare questa partita con quella dello Slavia Praga. L’anno scorso non giocammo bene, oggi invece sì contro una formazione di grande potenziale. Non ricordo parate di Samir, invece noi abbiamo creato tante occasioni per vincere. Non ho niente da rimproverare ai ragazzi. Chiaro che si può migliorare, in alcune situazione commettiamo alcuni errori».

CAMBI – «Oggi dalla panchina potevamo fare molto poco, anche perché il primo cambio di Lautaro con Sanchez: Alexis è da capire, a volte bisogna interpretarlo. Domani vedremo. Bastoni ha fatto solo due allenamenti con noi, Brozovic veniva da un affaticamento e non c’era nemmeno Sensi. Nainggolan si è allenato ieri con noi per la prima volta».