2015
Inter, Mancini: «Voglio gente che parli»
L’allenatore nerazzurro parla di Thohir, di Gnoukouri e di… David Silva
Un’idea chiara, anzi un pensiero fisso: vincere. Roberto Mancini è tornato all’Inter con quella intenzione e, intervistato oggi da La Repubblica, l’ha nuovamente fatta presente. L’allenatore nerazzurro ha parlato con Erick Thohir anche di questo, del calciomercato e degli investimenti sui giovani (come il talento Assane Gnouokouri, che è già una stellina della prima squadra). Per Mancini la crescita potrà arrivare solo con un piano di gioco preciso e non soltanto con gli investimenti, ma su questo il tecnico come sempre ha le idee chiare.
VINCERE, E VINCEREMO – Così Mancini: «Thohir? Il presidente è carico e positivo. E’ consapevole che per costruire una squadra ci vuole tempo. Non è come noi italiani che pensiamo solo a vincere lo Scudetto domani». Ci vorrà ancora qualche anno insomma, ma soprattutto qualche talento… «All’Inter del futuro mancano giocatori che sappiano capire al volo le situazioni. Gente che parli, che guidi e che abbia una tecnica straordinaria. Non è un mistero che mi piacciano le ali veloci che creano superiorità, tipo David Silva (Manchester City, ndr): nel mondo si trovano giocatori come lui». Gli errori non mancano e non mancheranno, ma è anche causa dell’inesperienza: «I calciatori giovani sono come i bambini di oggi: hanno tutto subito, forse è anche colpa nostra che li viziamo. Se fai il calciatore, non puoi tenere il muso. Gnoukouri? Lui può diventare un grande giocatore».