Italia Under 21, Nicolato è preoccupato: «Non ci sono più attaccanti»
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Italia Under 21, Nicolato è preoccupato: «Non ci sono più attaccanti»

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Italia Under 21, il CT Paolo Nicolato ha espresso le sue preoccupazioni per il calcio italiano: «Non ci sono più attaccanti»

L’allenatore degli Azzurrini Paolo Nicolato ha risposto alle domande dei media nel corso della conferenza stampa di oggi. Ecco le sue parole.

L’UTILIZZO DEI GIOVANI IN ITALIA – «Abbiamo bisogno di mettere sul piano della discussione l’utilizzo dei giovani. Il calcio italiano rischia di subire questa situazione, abbiamo bisogno di ragazzi per la Nazionale A. Continuando così, saremo costretti a pescare dalla Serie C o naturalizzare oriundi. In attacco praticamente non gioca più nessuno. L’Europa ci sta insegnando molte cose: dobbiamo avere umiltà e occhi. In alcuni reparti non gioca veramente nessuno, come in attacco. Sono preoccupato, spero non ci siano incidenti».

LE NOVITA’ – «Cambiaghi del Pordenone ha mostrato continuità, sta bene fisicamente ed è alla pari degli altri. Non importa se gioca in Serie B ed è in una squadra in difficoltà. Le porte della Nazionale sono girevoli: è entrato e può giocarsi le proprie chance. Ha caratteristiche da ala, sono contento di averlo a disposizione. Bove è più mezzala che mediano».

LE PARTITE – «Ci aspettano due partite difficili e due ulteriori prove. Affrontiamo squadre che sfruttano la grande intensità grazie a elementi che giocano molto nei rispettivi campionati. Sono squadre simili per sistemi di gioco. Il Montenegro è aggressivo in casa, dovremo fare attenzione».

LA CONFERMA DEL 4-3-3 – «Mi piacerebbe percorrere con determinazione la strada già intrapresa: siamo cresciuti molto così. L’idea è quella di non cambiare, potrebbe essere controproducente».