Juve, ecco Howedes: pro e contro di un giocatore che fa discutere

La Juve ha messo le mani su Howedes, difensore dello Schalke 04 esperto e certamente pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista a Torino. Il tedesco ai raggi X

Venti milioni per lui possono bastare? La risposta è affidata al campo, visto che la critica è nettamente spaccata sul valore di Benedikt Howedes, il promesso sposo della Juve che sta per sbarcare in Italia dopo una lunghissima avventura vissuta con la maglia dello Schalke 04. Sull’affidabilità del giocatore, che ha compiuto da poco 29 anni, non sembrano esserci dubbi. Sull’utilità e la funzionalità del tedesco, invece, la spaccatura è importante. Anche perché l’arrivo a Torino di Howedes a Torino può comportare delle notevoli novità dal punto di vista tattico. Cambiamenti che Allegri ha in mente e che potrebbero diventare obbligatori, a maggior ragione nel caso in cui Asamoah e Lichtsteiner dovessero decidere di lasciare la Juve.

L’approdo di Howedes in bianconero può avere tanti pro. Il primo riguarda il costo, non certo proibitivo, per un giocatore molto esperto, che ha già speso tanti gettoni sia con lo Schalke 04 fra Champions League ed Europa League, sia con la nazionale tedesca, con la quale ha anche vinto un Mondiale nel 2014 da titolare. Howedes ha anche un grande pregio, ovvero quello di poter essere schierato sia da centrale di difesa che da laterale destro nel 4-3-3. De Sciglio potrebbe così diventare il vice Alex Sandro, mentre il tedesco diventerebbe il titolare della corsia opposta. E il lato positivo sta proprio qui, visto che Barzagli può tornare tranquillamente a ricoprire il ruolo di centrale, senza dover essere impiegato in una posizione che fatica ad assimilare. I 29 anni, poi, sono una garanzia: ad Allegri, mai come nella fase di smarrimento post-Cardiff, servono giocatori fatti e finiti.

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Non solo pregi: i limiti di Howedes

Ma c’è anche qualche lato negativo. Perché, se è vero che Howedes ha già esperienza internazionale, è altrettanto vero che lo Schalke 04 non ha mai lottato per grandi traguardi. In Germania lo strapotere del Bayern Monaco ha sempre fatto la differenza e così il tedesco ha sempre lottato, insieme alla compagine di Gelsenkirchen, per le briciole. E anche il lato della duttilità può essere un’arma a doppio taglio: Howedes ha sempre fatto il centrale con il club, mentre in Nazionale Loew gli ha dato spazio, ma solo sulla corsia di destra.

Proprio per questo motivo resta da capire se il ragazzo si senta davvero un laterale, in grado di garantire affidabilità per cinquanta partite a stagione. Anche nel passaggio, in casi estremi, alla difesa a tre Howedes non sarebbe il profilo ideale da affiancare a Barzagli, troppo simile al tedesco per caratteristiche (grande senso della posizione, ma poca corsa). Insomma, Howedes divide la critica, ma una certezza rimane: la Juve ha preso un giocatore di grande spessore.