Juventus, Buffon: "Scudetto più speciale di ogni altro" - Calcio News 24
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2012

Juventus, Buffon: “Scudetto più speciale di ogni altro”

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Intervenuto ai microfoni di “Sky Sport 24” a margine della presentazione del museo dedicato alla Juventus, Gianluigi Buffon, portiere dei bianconeri, ha rilasciato alcune dichiarazioni inerenti l’ambiente bianconero.

Prima, però, un commento sul passaggio di Marcello Lippi alla formazione cinese del Guangzhou Evergrande: “È comunque un passo in avanti verso l’estero per il calcio italiano, certo, vedere Lippi andare ad allenare in cina stride un po’ con la storia del gioco del calcio”.

Per quanto riguarda le sue impressioni sul museo dedicato alla storia della Juventus: “Resto ancora abbastanza distaccato. Ho la fortuna di poter giocare ancora e mi auguro questo museo possa essere ulteriormente abbellito con titoli futuri, per quel che riguarda la Juve ed il sottoscritto. Sarebbe la firma migliore da mettere sul mio passaggio alla Juve. Già adesso vedere, seppur un piccolo spazio dedicato a te stesso, non può che far piacere”.

Sul giorno di festa allo Juventus Stadium: “Abbiamo avuto la fortuna di poter vincere il campionato una giornata prima della fine e mi sono goduto un giorno intero per gustarmi questo successo che non sarà mai uguale a nessun altro”.

Per quanto riguarda l’addio di Del Piero, virtualmente una parte della storia della Juventus: “Beh, che pezzo direi (ride, ndr). Come ho detto a dei vostri colleghi qualche giorno fa, dal momento che Ale chiude la sua avventura con la Juve dopo aver battuto ogni record possibile ed inimmaginabile, sapendo che sarà il simbolo di questo club per i prossimi 100-150 anni, direi che non c’è miglior modo di andarsene. A volte dico che mi piacerebbe essere al posto suo (ride, ndr)”.

Infine, se lui chiederà allo spogliatoio di non scegliere la numero ’10’: “Secondo me il gesto di Ale è l’ennesima conferma dello spessore e dei valori del ragazzo. Non credo che avrà alcun tipo di problema, anzi, chiunque in futuro avrà l’onore di indossare quella maglia, dovrà anche sapere su che spalle è stata per 20 anni”.