2013
Juventus e Lazio: guerra per la Supercoppa
Divergenza tra Lotito e Agnelli per quanto riguarda sede e data in cui disputare la Supercoppa Italiana
SUPERCOPPA ITALIANA JUVENTUS LAZIO – Riunione di Lega movimentata quella avvenuta ieri, che ha visto come protagonisti il presidente della Lazio Claudio Lotito e il presidente della Juventus Andrea Agnelli. Lo scontro tra i due dirigenti ha avuto come oggetto la sede e la data da decidere per disputare la Supercoppa Italiana che vedrà proprio i campioni d’Italia sfidare i biancocelesti. Lotito puntava a giocare la sfida in Cina, a Pechino, il prossimo 10 agosto come da contratto stipulato qualche anno fa che prevede la disputa di tre edizioni della Supercoppa fra il 2010 e il 2014. Una data però che andrebbe a sovrapporsi con gli impegni bianconeri in turnèe negli Stati Uniti e che ha portato Agnelli a rifiutare la traferta in Cina. «Non c’è nessun obbligo a giocare la Supercoppa in Cina quest’anno – avrebbe detto Agnelli durante l’assemblea di Lega, come riferisce la Gazzetta dello Sport – La scelta è della Lega, a suo insindacabile giudizio, ed è possibile estendere la scadenza del contratto fino al 2016.» Lotito avrebbe risposto che rifiutare la trasferta in Cina avrebbe recato un grosso danno economico sia alla Lega che alle due squadre: «La Lega ha assunto un impegno internazionale, è una questione di immagine. Non ci sono motivi oggettivi per non andare in Cina. Tu pensi al tuo orticello, ti sei organizzato la tua tournée ma pure io potevo andare in Sud America, mi offrivano 2 milioni, però ho rinunciato. Cosa succede se in futuro altri club rifiuteranno la Cina? Pagheresti tu i danni agli organizzatori?» La sfida di Pechino garantirebbe ad entrambe le società 1,5 milioni di euro, cifra che nessun’altra sede per ora potrebbe garantire. La partita a Pechino per il 10 agosto, comunque, è ormai saltata, visto che ieri a mezzanotte scadeva il termine per vincolare gli organizzatori cinesi. Ora le alternative rimaste sono Dubai in dicembre, New York o Toronto il 10 agosto, il 18 agosto in Italia o ancora il 24 agosto in Cina, nel qual caso verrebbero rinviate le partite di campionato di Juve e Lazio. Lotito ha poi affermato di accettare altre sedi proposte dalla Juventus, purchè venga garantito lo stesso o simile introito che sarebbe stato garantito se la partita si fosse disputata a Pechino.